L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] . Darwin aveva iniziato a occuparsi di problemi attinenti la genetica nell'estate del 1839, quando avviò una serie di pratiche, rispetto a quelle dei propositori delle grandi teorie sull'ereditarietà. È proprio da questa nuova linea di ricerca che, ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] trovando così anche la chiave per comprendere i meccanismi dell'ereditarietà (v. Watson e Crick, 1953). È importante ricordare della cellula e la sua stabilità. Grazie al controllo genetico e ai continui segnali ricevuti dall'ambiente che le circonda ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] nella riproduzione controllata e negli esperimenti scientifici. A sua volta, la teoria mendeliana dell'ereditarietà, nota anche come genetica classica, rivoluzionò la teoria darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale, gettando le basi del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] A. Fisher allo scopo di dimostrare il ruolo dell'ereditarietà, in rapporto all'ambiente, nella determinazione dei tratti del suo gruppo ‒ al concetto elaborato attraverso gli studi di genetica biochimica di Boris Ephrussi e George W. Beadle, e poi ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] e ipotizzato che ciò spiegasse, sotto molti aspetti, anche il nostro comportamento. Con l'avvento della genetica, la questione dell'ereditarietà del comportamento si è trasformata nella ricerca di quali geni influenzino un dato comportamento e come ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] riguardanti le strutture e le funzioni delle molecole dell'ereditarietà, DNA e RNA. Tali scoperte erano destinate ad di fatto a partire dal 30 % o anche meno della variabilità genetica presente prima dell'evento di estinzione.
I paleontologi hanno da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] tempo, egli diventò uno dei sierologi più noti a livello internazionale, utilizzando gli strumenti della genetica per comprendere l’ereditarietà dei fenotipi del sangue. Dalla metà degli anni Cinquanta intrecciò sempre più strettamente l’immunologia ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] l'evoluzione osservata a un'ipotetica ereditarietà dei caratteri acquisiti (Philosophie zoologique, quella adattativa. Tra gli anni Venti e Trenta, con la nascita della genetica teorica di popolazione a opera dei britannici Ronald A. Fisher (1890-1962 ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] riguardanti le strutture e le funzioni delle molecole dell'ereditarietà, DNA e RNA. Tali scoperte erano destinate ad fatto a partire dal 30%, o anche meno, della variabilità genetica presente prima dell'evento di estinzione. I paleontologi hanno da ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] fattore ecologico); (b) lo stato con cui un carattere geneticamente determinato si manifesta e che in un certo contesto conferisce genitori che alla media della popolazione (principio di ereditarietà); (c) forme differenti lasciano un numero diverso ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....