BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] rappresentante la Serenissima; quando questi, nel gennaio-febbraio 1668, cadde ammalato, lo sostituì coll'assistenza del coadiutore Ercole Tagliapietra. "Gradimo che il figlio degnamente s'avezzi a supplire et avvanzar con merito la propria habilità ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] mandata a Roma nel dicembre del 1501 per prendere Lucrezia Borgia sposa di Alfonso d'Este. L'anno seguente il duca Ercole I, devotissimo di Lucia da Narni, fece consacrare dall'E. una chiesa con annesso monastero dedicato a s. Caterina e destinato ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] 1491 il B. succedette all'Arlotti come oratore residente ducale in Roma. In tale qualità fece parte del seguito del duca Ercole durante il suo soggiorno a Roma nel 1492 e lo accompagnò nelle udienze papali. Nel 1493 ebbe l'incarico di presentare a ...
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BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] 1724 il B., che figura fra i "festaioli professori", espose "un Ercole di marmo che rappresenta Ercole che scoppia Anteo": presumibilmente uno dei "gruppi di Marmo delle Forze d'Ercole" che egli avrebbe inviato in Inghilterra, ma che sono perduti. Il ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] la libertà e vagò per l'Italia alla ricerca di una sistemazione che trovò alla fine nella natia Ferrara alla corte di Ercole II d'Este. Ivi morì verso il 1570.
Nel 1550 aveva stampato a Venezia presso Francesco Marcolini un poema cavalleresco in ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] a Ferrara una sua sorella, Angela, al conte Rinaldo de' Costabili; questa, rimasta vedova, si legò con approvazione del duca Ercole II d'Este in seconde nozze a Rinaldo Comini, gentiluomo non gradito però al fratello, il quale verso la fine del 1544 ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] studiò con G. Strazza e B. Cacciatori, subendo anche l'influenza di V. Vela. Ebbe un primo successo col gruppo di Ercole ed Anteo (1856) e conseguì il premio governativo per la scultura nel concorso indetto dall'Accademia di Brera nel 1859 con Ecce ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] e ducato di Guastalla, Guastalla 1786-87, II, pp. 263-266; III, pp. 1-60; F. Zamponi, Avvertimenti del cardinale di Mantova Ercole Gonzaga al nipote C. per l'andata sua in corte di Roma, Firenze 1872; A. Bertolotti, Esportazione di oggetti di belle ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] , il primo libro di musica prodotto tipograficamente (Venezia 1501). Il 27 gennaio 1504 l’ambasciatore estense inviò al duca Ercole I da Venezia un Credo scritto da un cantore veneziano, per farlo eseguire dalla sua cappella e giudicare da Josquin ...
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Pseudonimo di un orafo e scultore, attivo tra il 1490 e il 1540 circa, la cui identità è tuttora incerta (l'ipotesi più probabile è quella che lo identifica con l'orafo veronese Galeazzo Mondella, la cui [...] (National Gallery, Kress Collection, ecc.) placchette firmate, di soggetto sacro (Flagellazione, Pietà, Madonna e santi, ecc.) e mitologico (Fatiche d'Ercole), che rivelano affinità stilistiche con l'Antico e con orafi milanesi (Caradosso). ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....