DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] di Venezia, in Le ville venete, Treviso 1953, pp. 109 s.).
Di nuovo il tema della Fortezza, sotto le sembianze di Ercole con le spoglie del leone nemeo, e della Prudenza, una figura femminile segnata alla base "Angeli putti opus", ritorna nelle due ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] di aerostatica effettuato a Palermo il 14 marzo 1784 (Ragguaglio dei palloni aerostatici lavorati con felice successo da D. Ercole Michele Branciforti e Pignatelli principe di Pietraperzia, Palermo 1784; una copia dell'opuscolo fu inserita da F. M ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] , per un totale di 12.500 scudi annui, che erano parte della dote di Renata di Francia, andata sposa nel 1528 ad Ercole, primogenito di Alfonso I. Il F. fu anche incaricato di richiedere a Francesco I sia l'intercessione per il cardinalato tramite l ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] Gonzaga faceva ricercare a Venezia in quel torno di tempo. Contemporaneamente l'A. attendeva, sempre per il suo protettore, a un Ercole di bronzo, che però conduceva con lentezza, e che nel maggio 1499 non era ancora compiuto. Nel 1499 l'A. - che ...
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Pittore (Sanlúcar de Barrameda, Andalusia, 1564 - Siviglia 1654 circa), attivo quasi sempre a Siviglia; la sua casa era un ritrovo di intellettuali e nella sua bottega si formarono A. Cano e D. Velázquez [...] lasciò più dopo il 1626. Delle sue opere, tra le più rappresentative del tardo Rinascimento sivigliano, ricordiamo l'Apoteosi di Ercole (1604, casa de Pilatos) e la Vita di s. Pietro Nolasco (1600-11, chiesa della Mercede). Scrisse anche il trattato ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] ebbe a Basilea una seconda impressione dello Zodiacus vitae, per i tipi di R. Winter. L'edizione, che ripropone l'originaria dedica a Ercole II, è la prima a essere corredata di un copioso indice che facilita la lettura di un'opera di cui si è colta ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...]
Negli anni decisivi della sua formazione, Mantova era una città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo, aveva ancora molti debiti culturali nei confronti di Giulio Romano, morto nel 1546: alcuni maestri ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] paternità del G., quest'ultima ci è tuttavia rivelata da una lettera del 22 febbr. 1575 in cui il mercante bolognese Ercole Dall'Armi, da Bologna, pregava il destinatario Camillo Luzzara di inviare al G. una lettera di condoglianze per la morte del ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] il cosiddetto cenacolo baccariniano: Domenico Baccarini, appunto, e poi Giuseppe Ugonia, Domenico Rambelli, Giovanni Guerrini, Ercole Drei, Francesco Nonni, Orazio Toschi e Pietro Melandri. Con essi condivise una tendenza alla politecnicità nel ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] Vauvert a Montpellier, gli affreschi nella galleria del palazzo Bretonvilliers a Parigi (distrutti) e l'Apoteosi di Ercole nelle Tuileries. Benché protestante, dipinse quadri religiosi (Presentazione al tempio, Parigi, Louvre); fu abile ed efficace ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....