JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dalla confusione vasariana, per via di considerazioni stilistiche si giunse ad avvicinare J. ad alcuni rilievi (tre Angeli, Ercole, Apollo) dello sguancio di sinistra della Porta (Brunetti, 1952, pp. 119-132). Un'attribuzione oggi decaduta, come pure ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] S. Isidoro, il cui patronato era stato concesso a Flavio Alaleona. Questi morì nel 1653 lasciando all'avvocato Ercole Ronconi, suo amico ed erede, la responsabilità delle decorazioni pittoriche della cappella che non erano ancora state avviate.
Ivi ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Fondo Corsini al Gabinetto nazionale delle stampe), che aveva già eseguito "quattro o cinque figure", identificabili con quelle di Ercole, Apollo, il Principe e la Fama. Eliminò la figura di Minerva nella parte centrale e intorno alla cornice dispose ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] (Modena, Galleria Estense) del 1577 e nel Collezionista di Londra (Ambasciata d’Italia) – identificato con il celebre antiquario bolognese Ercole Basso (Missere Fontana, 1995, pp. 180-186, 191 s., 203) – si rispecchia la passione di Passerotti per le ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] all'Argentina); nel 1910 ancora sue furono le scene per L'Amore dei tre re, sempre del Benelli, e per l'Orione di Ercole L. Morselli.
Di rilievo anche la sua azione nel campo della grafica e della cartellonistica: dal manifesto, per l'"Arte della ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] dentro al palazzo, di cui rimangono alcuni resti, di carattere araldico. Pellegrino fu in particolare richiesto dal duca Ercole, per commissioni ordinarie: uno stendardo con l'impresa del diamante, in occasione della sua successione (1471), varie ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] la destra si appoggia su una colonna spezzata e il piede sulla testa di un leone accucciato ai suoi piedi. L'Ercole in lotta con il leone nemeo del secondo piano, nuovamente rappresentato sullo sfondo in marcia con una colonna sulle spalle, rientra ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] , Modena e Roma, divenendo un instancabile «pittor errante» (Lanzi, 1809, p. 124). I suoi dipinti giovanili, quali l’Ercole e Onfale, dipinto nei primi anni Sessanta ancora per i Bonamini (Pesaro, Musei civici; Ambrosini Massari, 2012), esplicitano l ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , solo Petrocchi, riprendendo un'antica attribuzione di Gnoli, assegnava all'artista il ciclo, conservato, delle Fatiche di Ercole nella sala dei Paramenti.
Sul registro superiore di ognuna delle quattro pareti in una salda inquadratura spaziale si ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] sfondo celebrativo e neppure nella costruzione dei singoli fabbricati, ma nelle scalee delle grotte e della fontana d'Ercole (modellate in curva e con piglio nervoso), nella facciata della citroniera energicamente rientrante e soprattutto nella porta ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....