GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] la richiesta di pagamento del 18 giugno) raffiguranti busti di imperatori romani e tre pannelli con scene relative al mito di Ercole (di questi ultimi non rimane traccia). I tondi furono murati nel cortile dell'Orologio all'interno del complesso; i ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] "scorticati", datate anch'esse 1734; ma tale attribuzione non sempre ha trovato seguito dal momento che risultano firmate dallo scultore Ercole Lelli (Marchetti - Biavati, pp. 377 s.).
Nel corso del quarto decennio del secolo il G. fu attivo per due ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] architetture, decorazioni floreali e boscherecce; inoltre in otto ovati, sopra altrettante porte, rappresentò a monocromo le Fatiche di Ercole (Da Prato, 1895, p. 241; Panichi, 1973, p. 39).
Terminati i lavori a Poggio Imperiale, l'artista romano ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] Nel 1600 completò la decorazione del soffitto ligneo della Confraternita di S. Francesco a Perugia, essendo venuto a mancare il maestro Ercole di Tommaso nel 1573.
Il F. è ricordato ancora in un documento del 1602 come proprietario di beni situati in ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] proveniente dalla chiesa di S. Domenico a Ravenna; l'altra era la famosa pala di S. Maria in Porto Fuori (Ravenna) di Ercole Roberti, con la Vergine col Bambino in trono e i ss. Elisabetta, Agostino e il beato Pietro degli Onesti, eseguita intorno al ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] di Drescla, la Madonna col Bambino e s. Giovanni del Museo di Ascoli Piceno. Del B. restano alcuni disegni: un Ercole al bivio (disegno ad inchiostro, Istituto d'arte di Chicago), studio per un affresco perduto della villa Falconieri, un disegno ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] voto) tra i membri dell'Accademia di belle arti, per aver eseguito una copia in marmo di un Fauno e un Ercole morente in gesso di sua invenzione, conservati all'Accademia.
Due anni prima aveva indirizzato al ministro Cesare Ventura una supplica per ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , a cura di P. Zampetti, in Notizie da Palazzo Albani, IX (1980), 1-2 (con partic. riferiment0 a I. Chiappini di Sorio, Ercole Ramazzani della Rocca Contrada, pp. 73-76; F. Cortesi Bosco, Un quadro di L. L. nel Museo di Strasburgo, pp. 132-142; R ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e probabilmente con l'Alberti e con Melozzo, il B. ebbe verosimilmente rapporti diretti o mediati con l'ambiente ferrarese (Ercole De' Roberti) e quasi certamente studiò le opere dell'Alberti (Rimini, Mantova) e quelle del Mantegna: tanto che non è ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] il card. Ludovisi, ma anche per altri committenti, come i Frangipane, e alle libere integrazioni e ricostruzioni dell'antico come l'Ercole e l'Idra (Museo Capitolino), l'A. aggiungeva le prime opericciuole di marmo, citate dal Bellori, quali il putto ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....