D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Torre di Rezzonico e il principe Onorato Gaetani d'Aragona, il quale commissionò allora al Canova tramite il D. il gruppo di Ercole e Lica (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Di ritorno a Roma, scolpì il busto di Sir John Francis Edward Acton ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] coinvolti nell'impresa: Niccolò Tribolo, Alfonso Lombardi detto il Cittadella, Amico Aspertini, Zaccaria da Volterra ed Ercole Seccadenari, ingegnere della Fabbrica e responsabile dell'opera. Benché non si conoscano suoi precedenti impegni scultorei ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] molto variegato di artisti che, a pochi anni dalla fuga del Caravaggio da Roma e dalla sua morte a Porto Ercole, ne raccolsero il testimone, soddisfacendo la crescente domanda del mercato d'arte e del collezionismo, come dimostra, nel catalogo del ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] ), sono da menzionare le fortificazioni di Marradi e Castrocaro (1556), di Portoferraio (1560 c.), di Terra del Sole (1565), di Porto Ercole (1565 c.), di San Piero a Sieve (1571), il bastione eretto a Pistoia (1571), i progetti per la nuova città di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ag. 1820 diventava membro di merito dell'Accademia di S. Luca, di cui fu eletto presidente nel 1846.
Manifestamente ispirato all'Ercole e Lica del Canova è il modello in gesso del Milone Crotoniate (1820).
Nonostante le grandi lodi espresse anche in ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] S. Giacomo Maggiore, il monumentale trittico per l'altar maggiore. Commissionato dal cardinale Alessandro Riario e dai suoi fratelli Ercole e Raffaele, il trittico è oggi collocato nel fondo del coro; probabilmente il L. ne disegnò anche la struttura ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] Francesco, figlio del G., che aveva derivato il suo nome da quelli del protettore e del suo congiunto Francesco Ercole Visconti di Castelbarco (padrino della primogenita e a sua volta patrono dell'artista). L'incisione ci restituisce l'immagine ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] a immagini del mito reinterpretato: Orfeo, Amore e Psiche, raffigurati nelle catacombe romane di Callisto e di Domitilla, o Ercole, o Dioniso, o la stessa figura del genio alato, frequentemente presenti nella statuaria e nei sarcofagi pagani e poi ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] da Dal Sole per la cappella domestica del senatore intorno agli ultimi anni della sua attività e replicato anche dall'allievo Ercole Bertuzzi. Si desume dal racconto di Zanotti che il successo riscosso da queste prove valse al G. l'invito da parte ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] sottostanti animali fantastici in quattro formelle, il rilievo del Grifo col cervo nella volta del protiro destro e forse l'Ercole col leone nemeo, oltre ai due splendidi leoni stilofori del portale centrale) che sulla facciata del duomo di Borgo San ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....