DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] S. Sebastiano.
Secondo quanto afferma l'Orlandi (1753), il D. ricevette i prìmi rudimenti dell'arte sotto la guida di Ercole Procaccini il Giovane, per poi specializzarsi studiando le opere di Giulio Cesare Procaccini e di Daniele Crespi, che poteva ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] . Nello stesso anno era già in sospetto di eresia, secondo quanto leggiamo nel memorandum inviato il 5 maggio dal duca Ercole a Gerolamo Feruffini, suo ambasciatore in Francia: "Et havendo saputo che un Clemente, et un ditto Buttiero, et un Cornilao ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di decisioni fondamentali per l’avvenire del suo pontificato. Il 15 marzo aveva scelto come prosegretario di Stato Ercole Consalvi, che aveva solo quarantatré anni: la sua energia, l’intelligenza politica e l’infaticabile attività dispiegata sono ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] secolo successivo soltanto come testo emblematico della scienza cavalleresca.
Il fratello del G., Ippolito, seguì le orme degli zii Ercole e Girolamo, entrando nel Consiglio cittadino; dal 1617 fu ambasciatore della Municipalità a Roma. Il G., invece ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] aprile 1535 fu inviato al re francese Francesco I per trattare la medesima questione e spiegare l'attribuzione del Ducato a Ercole da Varano, ma anche per esortare i Francesi a non ostacolare l'impresa di Tunisi; egli stesso d'altronde doveva passare ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Gonzaga, b. 1922, c. 585r). Un'altra delle accuse a suo carico, come riferisce la stessa G. in una lettera al cardinale Ercole Gonzaga, era quella di aver diffuso gli scritti di Juan de Valdés, inviandoli tra l'altro al Flaminio (ormai defunto da due ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] 2 genn. 1543 il segretario del cardinale Giovanni Salviati, amministratore della diocesi di Ferrara, chiese a un collaboratore di Ercole Gonzaga informazioni sul G., che era stato chiamato a predicare nella capitale estense per l'anno successivo. Lo ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] di lui, che nel 1483 aveva seguito a Ferrara, dove era stato inviato come legato da Sisto IV per assistere il duca Ercole I nella guerra contro Venezia. Della morte del cardinale, sopraggiunta il 21 ott. 1483, fu lui a dare notizia al fratello, il ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] .
Amico di quel Giacomo Trotti che, insieme ai Boccamaggiori e ai Sacrati, formò una fazione in Ferrara a sostegno di Ercole d'Este durante una delicata crisi dinastica nel 1471, il C. seppe parteggiare per lui senza troppo guastarsi col gruppo di ...
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VIZÎ
Antonia NAVA
. Iconografia. - Come per la prima iconografia medievale delle Virtù, per quella dei Vizî la fonte principale fu la Psychomachia di Prudenzio. I vizî sono abbattuti dalle virtù; e [...] folli - simbolo degli allettamenti terreni del male. Un simile concetto ispira la nota leggenda di Ercole al bivio, raffigurata con frequenza nel Rinascimento: Ercole è incerto fra la strada della virtù, piana e bella, e quella del vizio, irta ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....