Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e dei culti pagani, e alcuni edifici di culto furono restaurati e riaperti (fra cui il tempio di Venere a Roma e quello di Ercole a Ostia)96. Nel settembre 394, presso il fiume Frigido, a nord di Aquilea, si verificò uno scontro fra gli eserciti di ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] Ludovico.
Occorre ricordare la presenza, nella terza sessione del 3 e nella quarta del 10 dic. 1512, e poi nella sesta, di Ercole d'Azeglio vescovo di Aosta e oratore di Carlo II duca di Savoia. In quella sesta sessione fu istituita con altre e ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] come quello che rapì Europa, ossia lo stesso Zeus; il Leone s'identificò con il leone nemeo delle dodici fatiche di Ercole; Seznec, 19532). In altri termini, si favorì quel processo di mitologizzazione della carta celeste che andò sotto il nome di ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] dal marchese Federico di lasciare Maritova. Il F. si rifugiò allora a Roma presso il suo nuovo padrone, il cardinale Ercole Gonzaga, il quale convinse il marchese a permettere il suo ritorno a Mantova. Frattanto un altro agostiniano, A. Quistelli ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] elenco dei candidati graditi al re di Francia, ma ottenne solo qualche voto di stima. Perciò dapprima sostenne la candidatura di Ercole Gonzaga, poi quella del cardinale Giovan Angelo Medici, eletto con il nome di Pio IV. Il nuovo pontefice si mostrò ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] ancora a Paolo IV.
Nel conclave che aveva eletto Pio IV, il C., fautore del Pacheco ed ostile alla candidatura di Ercole Gonzaga, era stato costretto ad assentarsi durante il mese di ottobre 1559 perché colpito da grave infermità. Partecipò invece al ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] ridotto rispetto all'editio princeps del 1477, in caratteri rabbinici. Le edizioni dei C., che ebbero come impresa Ercole che abbatte l'idra con il motto "at virtus superavit", pur senza raggiungere la bellezza di quelle mantovane, fornite ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] ammissioni sul consumo di carne in tempi proibiti.
L'8 agosto l'inquisitore pronunciò, congiuntamente al vicario vescovile Ercole Simoncelli, la sentenza contro il G. che, "vehementemente sospetto di heresia", fu condannato a recitare l'abiura dai ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] le lettere e scambiava le reciproche opinioni. In seguito l'A. aiutò il Carleton nei suoi contatti con il cavaliere Ercole Salici, uno dei grigionesi fautori dell'aUeanza con Venezia, traducendo in francese le lettere del Carleton a lui dirette ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] Mazzuoli nel 1715, mentre quello dei coniugi Giovanni Battista e Maria Camilla, collocato nella parete di fronte, opera di Ercole Ferrata, venne terminato nel 1725.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Famiglie celebri di Italia, s.l. [18...], Pallavicino, VII ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....