GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] ; nell'agosto del 1471 rappresentò il signore di Urbino a Ferrara, dove fu inviato per porgere le condoglianze al duca Ercole per la morte di Borso. Nel 1477 l'architetto Francesco di Giorgio Martini donò al Gabrielli, a nome di Ottaviano Ubaldini ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] de le Novelle del Bandello, Londra, presso Riccardo Bancker, 1791-93; Satire di Antonio Vinciguerra, Lodovico Ariosto, Ercole Bentivoglio, Luigi Alamanni, Lodovico Dolce, Londra, si vende in Livorno, presso Tommaso Masi e compagni, 1786.
Nonostante ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] , tanto che per scrivere dovette ricorrere all'aiuto di un amanuense.
Sorretto solo da un vivissimo sentimento religioso e dalla devozione a Ercole III esule a Venezia, il F. morì a Carpi il 21 dicembre (secondo alcune fonti il 23) 1797, all'età di ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] di Giulio Simone Siculo Epulum populi Romani euchristicon, pubblicato il 18 sett. 1513 a Roma presso Stefano ed Ercole (questa stampa e il manoscritto dei commenti giocosi sono conservati nella Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 5356, miscellaneo ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] mostruoso che emette fuoco dalla bocca e che uccide i viandanti nelle campagne romane, vinto nella lotta ed eliminato da Ercole prima dell’arrivo di Enea nel Lazio.
Solamente dall’età classica, e unicamente nelle testimonianze letterarie, gli vengono ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di Anfitrione, aveva messo al mondo, ma per opera di Giove (Sebastiano Grimani), un figlio, Ercole (Giovan Carlo Grimani). Di conseguenza Econeone ed Ercole erano entrambi dei bastardi, ma il primo, essendo figlio di Anfitrione, era quello che poteva ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] nel novembre il Bembo lo rimproverava di non essere già a Roma, alla vigilia di una probabile elezione a cardinale di Ercole Gonzaga, che avrebbe potuto fruttargli qualche vantaggio. Ma il B. aveva forse già l'intenzione di ritirarsi nel suo paese ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] (carme a Tommaso d'Aquino di Caramanico viceré dell'isola), abbracciano tuttavia orizzonti più vasti (vi sono composizioni per Ercole III d'Este, le gesta di Maria Teresa imperatrice, la statua bronzea di Ferdinando IV di Napoli).
Il G. svolse ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] ) ora ironica e satirica, con l’occhio all’incorreggibile vizio degli uomini di credersi al centro dell’Universo (Dialogo di Ercole e di Atlante, Dialogo di un folletto e di uno gnomo); ora con riguardo all’esclusiva esigenza di un’esistenza liberata ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] la tolérance del Voltaire.
Durante il periodo del suo amore per la contessa Orsi, con costei e con il marito di lei, Ercole Orsi, fondò a Bologna un teatro accademico detto dei "Ravvivati". In seguito alle disillusioni del suo amore per la Orsi, l'A ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....