BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] mediocrità delle doti letterarie, sono testimonianza varie opere a stampa di questi anni: dalle Rime al Signor Ercole Maria Zanotti predicatore eloquentissimo nella Chiesa metropolitana di Ravenna (Ravenna 1723, con dedica del B. al cardinale ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] del C. venne riconosciuta da varie accademie letterarie (fu anche socio della Ariostea di Ferrara). Lo stesso duca di Modena Ercole III non gli fu avaro di elogi e di incoraggiamenti.
Si spense a Ferrara il 4 genn. 1804.
Scarso interesse riservano ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] Perseo; da Alcmena, ingannata perché Zeus le appare come sosia del legittimo marito Anfitrione, nasce Eracle (il latino Ercole); da Semele, Dioniso (Bacco); dalla dea Maia nasce Ermes (Mercurio); da Latona Apollo e Artemide (Diana); da Mnemosine ...
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Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] una sull'altra, tentarono di arrivare fino all'Olimpo.
Ma Zeus e gli altri dei, anche grazie all'aiuto di Ercole, riuscirono a sconfiggerli, accecandone alcuni e fulminandone altri. I corpi bruciati e ancora fumanti di alcuni Giganti (o, secondo ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] 'espressione, per la complessità dell'intreccio. n Di P. è testimoniata anche un'attività di pittore: Plinio il Vecchio ricorda infatti i suoi dipinti nel tempio di Ercole (Foro Boario), che fu restaurato da Emilio Paolo dopo la vittoria di Pidna. ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] Fortunate sotto l'egida di Crono, per Omero la figura eroica è rappresentata dal guerriero coraggioso. I semidei (Perseo, Ercole, Cadmo, Orfeo) lasciano il posto a esseri mortali, dotati di qualità superiori e in grado di compiere grandi imprese ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] . proseguì la politica di acquisizioni di Tiraboschi: nel 1817 entrò all'Estense la grande raccolta (già possesso di Ercole III) di Tommaso Obizzi del Catajo, con preziosissimi codici miniati (latini, italiani, arabi e greci); successivamente, grazie ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] Il suo nome ricomparve nelle cronache contemporanee soltanto in occasione della messa in scena a Parigi, il 7 febbr. 1662, dell'opera Ercole amante, per la quale il B. aveva scritto il libretto (stampato in italiano in quel medesimo anno a Parigi) e ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] Estense, a. J. 9. 15 (It. 560), contiene, insieme a poesie del Tassoni, dell'Achillini, del Venier e di altri, l'Ercole moribondo, cc. 7-15, pubblicato negli Affetti geniali, pp. 45-54(un ms. della stessa egloga si conserva nella Bibl. universitaria ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] dopo aver tentato di uccidere il nipote Sancio, futuro erede al trono, riesce a penetrare nel palazzo incantato costruito da Ercole in un'orrida selva vicino Toledo, nel quale egli viene però assalito da geni cattivi e minacciose statue animate.
Non ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....