Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] I d'Este, che l'adoperarono soprattutto in ambascerie. Riebbe i suoi beni da Cesare Borgia, che s'era impadronito di Pesaro, e ne godette il favore; ma, col ritorno a Pesaro di Giovanni Sforza, fu imprigionato ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] ne suggerì il nome. La sua prima educazione si svolse a contatto del padre, che egli aiutò nella sua attività e che seguì in Francia, e dell'ambiente che questi frequentava. Nel 1903, non ancora ventenne, ...
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Scultore danese (Assens 1816 - Neder Draaby, Frederikssund, 1883). Allievo di H. E. Freund, si recò (1838) a Roma, dove studiò B. Thorvaldsen e i modelli classici. La prima opera che gli diede fama fu [...] l'Ercole ed Ebe (1845, Copenaghen, Museo), cui seguirono numerose opere di soggetto romantico, eseguite con un'impronta di maggior realismo. Tornato a Copenaghen (1849), divenne prof. e poi (1857-63) direttore dell'Accademia. ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] 1535 lo stesso G. si trovò allo scoperto, quando Vanino Tanari, di cui era al seguito, tramite lo Zanelli chiese al duca Ercole II di poter firmare la pace da solo e ritornare suddito estense, ottenendo come primo segno di favore la restituzione dei ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] Ferdinando de' Medici, figlio del duca di Firenze Cosimo I. Si rivelò decisiva per questa nomina l'influenza del cardinale Ercole che, nel conclave del 1559, vista sfumare la propria candidatura, aveva favorito l'ascesa al soglio pontificio di Pio IV ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1424 - ivi 1505); discendente del ramo della famiglia S. trasferitosi al principio del 15º sec. da Firenze a Ferrara, percorse rapidamente in questa città la carriera [...] degli onori sotto Borso, Ercole e Alfonso I, raggiungendo la suprema magistratura civile, come giudice dei XII Savî (1497). Per sanare l'erario istituì numerose tasse, per cui fu oggetto di vivissime ostilità. La sua fama comunque è legata più che ...
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Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] straordinario impulso realizzando nel 1958 Le fatiche di Ercole, tratto da un suo soggetto liberamente ispirato alle ), Attila (1954), fino alla definitiva affermazione con Le fatiche di Ercole. Il film, che ottenne in Italia l'incasso record di quasi ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] dai documenti come scalpellino (Caravatti, p. 21), esercitò l'attività di scultore e non è improbabile, che al seguito del padre sia venuto a Roma, dove entrambi sono ricordati nell'ultimo decennio del ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] studiare con Ciro Ferri ed Ercole Ferrata. A Roma S. B. imparò anche l'arte del conio da P. Travani; sviluppò quindi le sue capacità tecniche a Parigi, dove fu inviato da Cosimo III de' Medici per studiare presso J. Roettiers. Tornato a Firenze, fu ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] molto più giovane di lui. In quegli anni, e anche in seguito, quando si fece sempre più minacciosa l'inframmettenza del duca Ercole negli affari di Carpi, il B. fu un appassionato partigiano dei Pio contro gli Estensi. Nel 1500, dopo la cessione ad ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....