Pittore attivo nell'inizio del Cinquecento, a Bologna, al seguito del Costa. Gli sono attribuiti due affreschi in S. Cecilia a Bologna (1506 circa), S. Cecilia davanti al prefetto e S. Cecilia e S. Valeriano [...] segg.; R. Offner, La Vergine che adora il Bambino, del C., in L'Arte, XVIII (1915), p. 226 segg.; F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d'arte, XI (1917), p. 60 segg.; O. Sirén, in The Burlington Magazine, XXXVII (1920), p ...
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LISSO (Λίξ e Λίγξ, Λίξος, Λίξα; Lixos e Lix)
Pietro Romanelli
Città della Mauritania Tingitana, sulla costa dell'Atlantico, presso la riva destra di un fiume dello stesso nome (oggi Río Luccus), a circa [...] le molte leggende che correvano intorno ad essa (che ivi fossero la reggia di Anteo e gli orti delle Esperidi, e ivi Ercole avesse combattuto con il gigante) sia la presenza di avanzi fenici: i resti a grossi blocchi di una muraglia, immessi in una ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] dal populo» (ibid., p. 377). La presenza di Giacomo in Ferrara era ormai inopportuna, anche se nella circostanza egli ebbe da Ercole I (con l’altro agente Cesare Valentini) l’incarico di cercare alleati, appoggi e aiuti in fanti e viveri presso la ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] di Tiziano (Firenze, Galleria di Palazzo Pitti).
All’età di sette anni Mosti entrò alla corte di Ferrara come paggio del piccolo Ercole d’Este (nato nell’aprile 1508); condivise con il principe l’infanzia e gli studi, come si ricava da una relazione ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), II, Roma, 1967, pp. 421, 423; C. Bondavalli, C. O. segretario del cardinale Ercole Gonzaga e la sua opera nel Concilio di Trento, tesi di laurea, Università di Bologna, Facoltà di lettere, a. a. 1968 ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] J. Bentini, Bologna 1992, pp. 76-81 e 391-395, nn. 81-84 e 429; A. De Marchi, Un geniale anacronista, nel solco di Ercole, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XXII (1992), pp. 1039-1071; J. Manca, Chi ...
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Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine [...] greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo e Latona, Ercole e Diana, Nettuno e Mercurio. Solenne fu il l. del 217 a.C. in onore delle 12 divinità maggiori della religione olimpica. ...
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Incisore di monete, vissuto alla fine del sec. V a. C., che ha firmato due magnifici conî (un tetradramma e un didramma) dell'epoca migliore e ultima della monetazione camarinese. Il nome di E. è inciso [...] sul tetradramma, ora al dritto sul dittico davanti all'effigie di Ercole, ora al rovescio sulla linea dell'esergo sotto la quadriga; sul didramma sopra un cartello disegnato sotto il collo del dio fluviale. I due pezzi sono da annoverare fra i più ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] ha voluto rendere celato ai mortali: intraprende con i suoi compagni un «folle» viaggio navigando oltre le colonne d’Ercole, invalicabile limite fissato alla conoscenza umana. Quando è quasi arrivato a scorgere la montagna del Purgatorio, dove mai ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] Paglia. Il padre di Lucrezia, Niccolò, era gentiluomo di camera del duca Ercole II e sua persona di fiducia. Lo zio Alessandro, fratello di Niccolò, era segretario del cardinale Ippolito II. La madre Alessandra era sorella di Alfonso Rossetti, ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....