SELVATICO, Luigi
Vittorio Pajusco
– Nacque a Venezia il 5 settembre 1873, da Riccardo Selvatico, commediografo, poeta e sindaco di Venezia (1890-95), e da Anna Maria Carlotta Charmet, detta Nina; fu [...] fratello di Ercole, detto Lino (v. la voce in questo Dizionario), anch’egli pittore.
Fu colpito fin da bambino da infermità, che lo costrinse per lunghi periodi a letto, e gli procurò deformazioni all’apparato osseo. Non potendo compiere studi ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] studiare con Ciro Ferri ed Ercole Ferrata. A Roma S. B. imparò anche l'arte del conio da P. Travani; sviluppò quindi le sue capacità tecniche a Parigi, dove fu inviato da Cosimo III de' Medici per studiare presso J. Roettiers. Tornato a Firenze, fu ...
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Pittore, nato circa il 1480, morto circa il 1542. Compare per la prima volta nella tavoletta firmata (1502) nella Pinacoteca di Bologna, col Transito della Vergine. Vi si ritrovano tipi di Ercole da Ferrara, [...] zur Geschichte der ferraresischen Kunst, in Jahrb. d. preuss. Kunsts., VIII (1887), p. 79 segg.; id., L'arte ferrarese nel periodo d'Ercole I d'Este, in Atti e memorie della R. Deputazione di st. patr. per le prov. di Romagna, s. 3ª, VII (1890 ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] molto più giovane di lui. In quegli anni, e anche in seguito, quando si fece sempre più minacciosa l'inframmettenza del duca Ercole negli affari di Carpi, il B. fu un appassionato partigiano dei Pio contro gli Estensi. Nel 1500, dopo la cessione ad ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] dichiarò di essere stato nominato vicario di provvisione da Ferrante Gonzaga, ad istanza del fratello di lui, il cardinale Ercole, e di aver sollecitato la consegna del decreto di nomina dal maggiordomo del governatore, Marco Antonio Bagno, al quale ...
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Scultore (Ferrara 1497 - Bologna 1537). Continuatore della tradizionale arte emiliana della terracotta, modellò le prime opere con accentuato realismo (Busti degli Evangelisti, Ferrara, Duomo) per poi [...] orientarsi, nella più matura produzione bolognese, a un deciso gusto classico (Ercole, Palazzo comunale) che mostra evidenti riferimenti a Raffaello, soprattutto nello scenografico gruppo del Transito della Vergine (1522, Bologna, S. Maria della Vita ...
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Pittore di Rovio nel Canton Ticino: nacque nel 1744, morì il 28 novembre 1823. Fu premiato nel 1763 dall'Accademia parmense al concorso di composizione per un quadro rappresentante Ercole e Deianira. Visse [...] molto in Lombardia e soprattutto a Viggiù. Lasciò molte opere sparse nelle chiese e nelle case del Mendrisiotto: fra l'altro un bel ritratto del conte Turconi nell'ospedale di Mendrisio e due grandi quadri ...
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. Nome dato ad una moneta ferrarese d'argento da due soldi, in parecchie gride concernenti il valore delle monete; dove però, alle volte, essa è detta anche aquilino o agontano. Senza nome di principe, [...] , dove figura questo animale, cioè un quattrino di Borso d'Este, un mezzo ducato, un quattrino e un soldino pure di Ercole I.
Testone all'unicorno venne detto quello di Ranuccio Farnese, VI duca di Parma, dove l'unicorno, immergendo il corno nell ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] Concezione. II, in Bollettino d’arte, s. 4, XLIII (1958), pp. 309-328, in part. pp. 311, 319 s.; S. Zamboni, Pittori di Ercole I d’Este, Milano 1975, pp. 24-29, 64-76; A.M. Fioravanti Baraldi, Arte e Riforma cattolica a Ferrara nel primo Cinquecento ...
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Vedi ABDERA dell'anno: 1958 - 1994
ABDERA (῎Αβδηρα, Abdēra)
G. Bermond Montanari
Antica città della Tracia, fondata verso il 654 a. C. da coloni venuti dall'Asia Minore. Secondo la leggenda, la fondazione [...] risalirebbe ad Ercole, che avrebbe costruito la città nel luogo, dove l'amato Abdero era stato straziato dai cavalli di Diomede. Nell'antichità fu assai famosa per un'insigne scuola filosofica da cui provennero Leucippo, Democrito, Protagora ed ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....