CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] l'incombenza di eseguire le scene per la commedia Ercole in Tebe, rappresentata al teatro della Pergola con supervisione 233; M.L. Strocchi, Pratolino alla fine del Seicento e Ferdinando di Cosimo III, in Paradigma, 1978, n. 2, p. 425 s.; C. Caneva, ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] abbiamo testimonianza in P. dei culti di Mater Matuta, Ercole, Apollo, ecc.
Santuario della Fortuna. - Già durante la (Val. Max., i, 3, 2), per il quale abbiamo, pare già nel III sec. a. C., anche una documentazione epigrafica (C.I.L., xiv, 2683); ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] i trofei e le scene raffiguranti le Fatiche di Ercole sono infatti confrontabili con l'Armamentarium heroicum o Libro Silbernen Kapelle" in Innsbruck, in Österreichische Zeitschrift für Denkmalpflege, III (1949), pp. 120-127 (per Giulio); H. ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] di pezzi antichi per la fontana della sala d'Ercole terminata nel novembre del 1573 (Partridge, 1971). Tra 109 s.; G. Sobotka, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, III, Leipzig 1909, p. 58 (sub voce Bianchi, Giovanni Battista); G. Balducci ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] originali di epoca imperiale romana, che furono acquistate dal re Gustavo III durante o poco dopo il suo viaggio in Italia 1783-1784 dall'incendio; ed inoltre, due statue di marmo, l'una di Ercole e l'altra di un efebo con testa di Caracalla giovane, ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] Giovanni Evangelista della chiesa di S. Paolo della Croce a Port'Ercole, in cui gli elementi ferraresi sono ancor più evidenti che nel cardines, et clarissima Ecclesiae lumina", a cura di M. Gallo, III, Roma 2001, pp. 23-53; M.T. Sambin de Norcen ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Fontana di Venere e dal 1553 al 1556 per quella di Ercole: Wright, II, pp. 678-680) sono troppo generiche 31, 37 s., 42; R.P. Ciardi, Uno stemma e una statua, in Artista, III (1991), p. 38 (per Antonio di Gino); M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] figura umana (una danzatrice, un efebo, Ercole), che regge sulla testa o fra le mani G. Q. Giglioli, Un'ara del Chiostro di S. Cecilia in Trastevere, in Arch. Class., III, 1951, pp. 104-106, tav. XXII; F. Drexel, Ein Rauchfass aus Aegypten, in Röm. ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] veggono intagliate ad acqua forte".
Fonti e Bibl: B. De Dominici, Le vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1743, III, pp. 82-87; G.A. Galante, Napoli sacra (1872), a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, ad Indicem; F. Bonazzi, Dei ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] Bayer. Staatsbibl.), un testo altrimenti sconosciuto illustrato con le Fatiche d'Ercole, P. Oxy. 2331 (Oxford, Ashmolean Mus. of Art and certi e rotoli attribuiti, in L'età dell'abate Desiderio, III, 2, Storia, arte e cultura, "Atti del IV Convegno ...
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quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...