BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] . Nel 1787 il cardinale legato di Urbino chiese il parere del B. sul porto di Senigallia. Anche il duca di Modena ErcoleIII lo consultò nel 1792 per deviare il corso del fiume Panaro.
Grande merito del B. fu l'ideazione dell'"asta idrometrica ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] dei Cheti di Pescia. Morì a Livorno l'11 sett. 1768.
Furono suoi figli il conte Pompeo (1743-1807), ministro di ErcoleIII duca di Modena; Prospero Omero (1745-1822), autore della Istoria di Pescia e della Valdinievole,Pescia 1784; Ascanio (1751-1824 ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] , subì una lunga detenzione nella fortezza di Sestola (gennaio 1793-marzo 1794). Nell'agosto del 1796, dopo la fuga di ErcoleIII, il B. prese parte alla fallita rivolta contro la reggenza, cosicché fu costretto a rifugiarsi a Reggio. Ritornato a ...
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Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] non pubbl. (mss. nelle biblioteche di Modena e Reggio nell'Emilia), ebbero diffusione e ispirarono le riforme di ErcoleIII duca di Modena. Come poeta, fu il maggior rappresentante della scuola oraziana del ducato estense, trattando anche soggetti ...
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Figlia unica (n. 1725 - m. 1790) ed erede di Alderamo Cybo-Malaspina, ultimo principe di Massa e Carrara, sposò (1741) Ercole Rinaldo d'Este, che nel 1780 divenne duca di Modena e Reggio col nome di Ercole [...] III. Nel 1769 fondò a Carrara l'Accademia di belle arti per l'educazione tecnica e artistica delle maestranze addette alla lavorazione del marmo. ...
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MASSA e CARRARA, Ducato di
Ubaldo Formentini
La signoria di Massa, nella linea Cybo Malaspina, s'inizia col marchese Antonio-Alberico I Malaspina (1441-1445), venuto a capo di questo piccolo stato per [...] Alberico I; decadde conCarlo II (1690-1710) e Alberico III (1710-1715) e venne meno con l'ultimo duca Alderano (1731-1790), succeduta al padre in età pupillare, sposa nel 1741 a Ercole Rinaldo d'Este, ultimo di questa casa, e con Maria Beatrice (1790 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Terme, una c. di sculture, bronzi e medaglie, lasciata in eredità alla sua morte a ErcoleIII d'Este. La c., trasferita a Parigi, fu divisa tra gli eredi di ErcoleIII e ripartita tra le raccolte di Modena (v. sopra) e di Vienna.
Bibl.: I. Favaretto ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] è dimostrata dalla naturalezza con cui questo ministro di ErcoleIII si tramutò nel ministro delle finanze di Napoleone e della in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo dovevano adeguarsi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Arciduca Massimiliano d'Austria, museo formato principalmente da quello che il marchese Tommaso Obizzi lasciò nel 1805 al Duca ErcoleIII, ed alla morte di lui all'Arciduca Massimiliano. Da questi trasferito a Vienna, poi restituito in parte a Modena ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] (1788) nell’omonimo palazzo; nel 1787acquisì inoltre alcune opere provenienti dalla villa d’Este di Tivoli (di proprietà di ErcoleIII D’Este) che rivendette restaurate al papa (fra queste, l’Igea integrata come Pace con Pluto bambino su indicazione ...
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quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...