GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1536) non sembra avere avuto alcun esito. Per motivi dinastici fu inviato più volte a Ferrara al servizio di ErcoleIId'Este: la prima volta nel gennaio 1535, per rinnovare gli appartamenti del castello. Vi ritornò nel novembre 1537, nell'aprile ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì affreschi nella stanza detta dell'Incendio di Borgo, nelle Logge Vaticane (1517-19, in collaborazione ... ...
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Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì a Mantova nel 1546. Giovanissimo s'iniziò all'arte come aiuto di Raffaello del quale divenne ben presto il discepolo ... ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] de Tudela, Algunas notas…, in Archivo español de arte, LXXIII [2000], p. 264, n. II). Tra il 1554 e il 1556 firmò due medaglie di ErcoleIId'Este, che testimoniano un trascurato passaggio dell'artista per Ferrara, e realizzò forse anche la medaglia ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] -ritratto di Pietro Aretino è del 1536: inviandola a scopo promozionale a Giovanni Gaddi, Benedetto Varchi, Ugolino Martelli, ErcoleIId'Este e persino al terribile Khair ad-dīn detto Barbarossa, il letterato segnalava più o meno esplicitamente la ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Reggio Emilia, lasciando quindi intendere che abbia compiuto un soggiorno a Reggio in due diverse epoche (una medaglia di ErcoleIId'Este, nello stile del Bombarda, non è stata rintracciata). Ma è più probabile che il ritratto citato nel documento ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Farnese al Metropolitan Museum di New York (Goldsmith Phillips - Raggio, 1954).
Nel 1553 passò al servizio di ErcoleIId’Este, andando a coniare nella vicina Reggio Emilia, dove ebbe peraltro a difendersi dall’infondata accusa di avere falsificato ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] in un medaglione in bronzo che rappresenta Carlo V di profilo (Ginevra, coll. Lederer) e in una medaglia con ErcoleIId'Este del British Museum possibili opere del Cittadella.
A Ferrara si conservano poche opere sicuramente del C.: fra queste fanno ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] e S. Michele sconfigge Satana, conservate alla Gemäldegalerie di Dresda (Venturi, 1893, pp. 131 s.). Le opere, commissionate da ErcoleIId'Este e destinate al palazzo ducale, sono senza dubbio invenzioni di Giovanni, che si è rifatto a due celebri ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] a ornamento della nuova porta Erculea, nella cinta delle mura cittadine da poco ampliate per volere del duca ErcoleIId'Este.
Il nome di Ambrogio è soprattutto legato agli interventi presso la torre dell'Orologio, nel complesso del palazzo comunale ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] vennero più eseguiti.
Nel 1546 il B. si recò in Piemonte a ispezionare alcune fortificazioni francesi: in questa occasione ErcoleIId'Este lo chiamò a Modena per avere un parere sul restauro delle mura della città. Alla fine dello stesso anno era ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] a tutt'oggi non individuati (D'Este, 1864, p. 83). d'Aragona, il quale commissionò allora al Canova tramite il D. il gruppo di Ercole e Lica (Roma, Galleria nazionale d Brescia, in Arch. veneto-tridentino, s. 4, II (1922), pp. 166 ss.; E. Loevinson, ...
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