ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Ercoled'Este, risale all'autunno del '93); in seguito, dal 1504 in poi, le "rime" dovettero prendere a poco a poco il sopravvento sui "metri", senza che mai tralasciasse del tutto la consuetudine delle une e degli altri fin oltre i cinquant'anni d ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Borso, scomparso il 19 ag. 1471, successe Ercoled'Este: ma le speranze del F. non ricevettero F., in The Library, s. 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] B. sono latini, riflesso dell'umanesimo ferrarese e dell'esempio dello zio Tito Strozzi. Sono i Carmina de laudibus Estensium, indirizzati a Ercoled'Este, composti fra il cadere del 1462, data del ritorno del fratello di Borso dal regno meridionale ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " (gli altri due sono rispettivamente in possesso d'Ercole Tassoni e del duca Alfonso d'Este) delle sue Rime; dedicato al G. il muore il 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. la porpora non sia negata, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] generosità prima da Borso e poi da Ercoled'Este, il D. passò abbastanza serenamente a Ferrara buona parte III,Milano 1890, pp. 237 s. n. 297; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] questi scendesse in Toscana al seguito di Ercoled'Este, capitano generale dei Fiorentini nella guerra V [1888], pp. 78-88; di E. Percopo, in Il Propugnatore, n.s., I, [1888], 1, pp. 249-90). Lo stesso Renier pubblicava in quell'anno altri 4 sonetti ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Renier, La coltura e le relaz. letter. d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXVIII (1901), pp. 67 s.; G. Bertoni, La Biblioteca estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca ErcoleI (1471-1505), Torino 1903, ad Indices; S ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dubbia l'esistenza: il D. ne sarà segretario dal 1553 al 1563. Tra i suoi membri egli ricorda Ercole Bentivoglio, Giason Denores, tentò vanamente di allogarsi presso il cardinal Ippolito [II] d'Este, e infine di nuovo per Venezia.
Nel frattempo escono ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ) raffigurati nelle singole portate del fastoso banchetto dato dal Riario il 7 giugno 1473 in onore di Eleonora d'Aragona, che andava sposa ad Ercoled'Este. I distici del C. ci sono giunti, di mano del Crinito, nel già citato codice Ricc. 915, ff ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] menziona il B. tra i "viri greci" ai quali ogni giorno ricorreva e che l'avrebbero dovuto correggere, se avesse sbagliato.
È perciò naturale che, quando Isabella d'Este mandò a Bologna il proprio figlio Ercole, il filosofo abbia discretamente ...
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idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....