GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] contribuire a mantenere solida la protezione degli Asburgo verso Morone, il quale dal carcere continuava a rivolgersi al cardinale ErcoleGonzaga perché conferisse al G. la diocesi di Fano, rimasta vacante alla morte di Pietro Bertano, nel marzo del ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] contessa di Guastalla, succeduta alcuni anni prima (1522) nella signoria della città al padre Achille, trucidato da ErcoleGonzaga. La Torelli usciva da due tragiche esperienze matrimoniali: il primo marito, il patrizio cremonese Ludovico Stanga, era ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] sul concilio la minaccia dello scisma. La situazione fu resa ancora più grave dal fatto che i due legati, i cardinali ErcoleGonzaga e Girolamo Seripando, avevano perso la fiducia di Pio IV. In questa situazione, ago della bilancia fu il cardinale di ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] marchese Federico di lasciare Maritova. Il F. si rifugiò allora a Roma presso il suo nuovo padrone, il cardinale ErcoleGonzaga, il quale convinse il marchese a permettere il suo ritorno a Mantova. Frattanto un altro agostiniano, A. Quistelli, andava ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] del B. come scrittore, ma che sono le uniche da lui pubblicate, sono dedicate rispettivamente a Vittoria Colonna, ErcoleGonzaga e Giovanni Guidiccioni. Fu molto probabilmente attraverso quest'ultimo che il B. conobbe gli altri due personaggi, con i ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] nel 1542.
La prima edizione dell'opera era dedicata a Camillo Orsini, molto legato a Teofilo; la seconda a ErcoleGonzaga, amico personale del F. e dei Pole. La sua posizione fu consolidata dalla pubblicazione dei Commentaria in omnes canonicas ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] eccellenti rapporti con il Goritz e con l'ambiente pontificio dimostra una sua lettera del 5 ag. 1527 al cardinale ErcoleGonzaga, in cui si allude alle traversie dello stesso Goritz, riparato a Verona dopo il sacco di Roma (Luzio, Isabella dEste ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] Beccatelli, improvvisamente svenuto; tra il gennaio 1562 e il 3 marzo 1563 curò, anche se con poca fortuna, il cardinale ErcoleGonzaga, e, subito dopo la morte di lui, il Seripando. Per quest'ultimo il D. con altri tre medici diagnosticò una ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Paolo IV.
Nel conclave che aveva eletto Pio IV, il C., fautore del Pacheco ed ostile alla candidatura di ErcoleGonzaga, era stato costretto ad assentarsi durante il mese di ottobre 1559 perché colpito da grave infermità. Partecipò invece al conclave ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] : Milano 1841, Faenza 1846, Bologna 1862); Componimenti volgari e latini di diversi eccellenti autori in morte di monsignore ErcoleGonzaga cardinale di Mantova colla vita del medesimo scritta dall'Asciutto (Mantova 1564); Prose e rime (Faenza 1840 ...
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