CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , in cui emergevano Cosmè Tura, ErcoleDeRoberti e Francesco del Cossa, nella realtà La Critica d'arte, XX(1973), 130, pp. 7-17; J. L. Daval, Journal de l'art moderne, 1884-1914, Genève 1973, ad Indicem;P.Bellini, Quotazioni di C., in Quaderni ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] prima" (R. Longhi). Solo nella pala di Cesena, la sua opera più tarda, egli si evolve e sente l'influsso di ErcoledeRoberti e dello Zaganelli.
Bibl.: C. Laderchi, Descrizione della quadreria Costabili,Ferrara 1838, p. 32 n. 42; G. Baruffaldi, Vite ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] . Commentario al codice, II, Modena 1997, pp. 465-471; La miniatura a Ferrara. Dal tempo di Cosmè Tura all'eredità di Ercolede' Roberti (catal., Ferrara), a cura di F. Toniolo, Modena 1998, pp. 131-148, 168-170, 185-222; E. Peverada, Momenti di vita ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] ricordate dagli scrittori precedenti due importanti ma false attribuzioni: Schifanoia e una pala d'altare che è invece di Ercolede' Roberti come era già átato ipotizzato ai suoi tempi. A queste Baruffaldi aggiungeva due opere già perdute allora, due ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] in stretta vicinanza con i pittori ferraresi, non può essersi sottratto all'influenza del Cossa, e specialmente del giovane ErcoledeRoberti (cui si deve la zona mediana, immediatamente sottostante, nel mese di Agosto). Né va dimenticato che allora ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] , inoltrata dalla stessa Clavee al M. (Campori p. 603, doc. XXVII; Venturi, 1888, pp. 88 s.) in sostituzione di Ercolede' Roberti, morto senza poter metter mano all'opera.
Lo si desume dal contratto (rogito del 24 genn. 1494, collegato alla lettera ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] inciso dei panneggi si unisce la marcata espressività della Vergine, sono presenti accenti più decisamente ferraresi, vicini a ErcoleDeRoberti, in una tenuta qualitativa che cede nei due santi laterali a un’esecuzione semplificata.
Dopo le ante d ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] tutta la vita – il 18 marzo 1489, quando compare come teste in un atto notarile stipulato in casa del pittore Ercolede’ Roberti.
Già allora risulta abitare nella contrada di S. Gregorio in via dei Sabbioni, dove nel 1506 avrebbe preso in affitto una ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] generale, i dipinti prodotti da una scuola regionale allora non certamente apprezzata. Accanto ai nomi sommi di Ercolede' Roberti e Cosmé Tura, si trovano "primitivi" quattrocenteschi, quali gli anonimi del S. Maurelio ora nella Pinacoteca nazionale ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] della Galleria Estense di Modena, forse l'opera più antica che ci rimane del B., è chiaramente ispirata a Ercolede' Roberti, traducendone il teso stilismo in una forma smaltata, nella quale è ravvisabile anche l'insegnamento dei maestri di tarsia ...
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