DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , sulla base della traduzione latina di Guarino Veronese (a cui aggiunse nel proemio due sonetti dedicati ad Ercoled'Este); le Epistole di Falaride condotte sulla traduzione latina di Francesco Griffolini; l'orazione di Demostene AdAlexandrum e ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] in occasione di un banchetto offerto al duca dal figlio Ercoled'Este. Probabilmente ancora nel 1531 e '32 il B. recitò figure, già s'accampa il contadino Ruzzante e sul cui piano d'ideale rusticità si pone anche la carnosa figura di un medico di ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] lo Studio e l'impegno presso la Cancelleria è la redazione di un Formulario di epistole ed orazioni, dedicato a Ercoled'Este e pubblicato per la prima volta nel 1485 a Bologna presso Ugo Ruggeri. L'opera riveste particolare interesse in quanto ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Bentivogho e alla sua famiglia; l'opera fu compiuta negli ultimi mesi del 1478 e dedicata al duca di Ferrara Ercoled'Este.
Le necessità economiche dell'A. divenivano intanto più pressanti: nel 1473 aveva sposato Francesca Bruni, che gli darà otto ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] diventi più consistente e si incontrino alcune citazioni esplicite, che avranno avuto anche lo scopo di assecondare i gusti di Ercoled'Este.
L'intenzione che regge il secondo libro, fino al canto xxi, è alta: quindi la storia di Alessandro Magno nel ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] stati ben altri. Nel capitolo XVIII (op.cit., c. 53r) il C. si rivolge invece ad un Ercole, nel quale invano si è cercato di identificare Ercoled'Este (nato nel 1431), e si appella alla sua "benignità", chiede "rispetto al puro intento suo, a la ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] e 1541 i trattati De sepulchris et vario sepeliendi ritu, dedicato al tedesco Carlo Miethziert; De re nautica, dedicato a Ercoled'Este, ma con lettera finale a Giovan Francesco Pico (nella quale si ricorda che l'opera fu terminata nell'aprile 1533 ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , sia per la scomunica papale (comminata il 24 maggio), sia per la fortunata sortita del duca Alfonso, alleato di Ercoled'Este signore di Ferrara, sotto Verona. In realtà la Francia tardò a intervenire, tant'è che un'ambasceria di mediazione giunse ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Empoli ancora per tre anni. Nel 1471 passò a Colle di Val d'Elsa, sempre come maestro di grammatica, e neanche quella sede gli il cui testo non ci è arrivato) al duca Ercoled'Este, allora comandante delle truppe fiorentine nella guerra seguita alla ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] in scena l'Orfeo fu fatto dal Gonzaga nel 1491. Egli sperava di festeggiare in questo modo la visita a Mantova del suocero Ercoled'Este. Il 31 maggio di quell'anno il suo servitore Antimaco lo informava di aver riferito l'ambasciata "a Zafarano e a ...
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erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...