ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Bentivogho e alla sua famiglia; l'opera fu compiuta negli ultimi mesi del 1478 e dedicata al duca di Ferrara Ercoled'Este.
Le necessità economiche dell'A. divenivano intanto più pressanti: nel 1473 aveva sposato Francesca Bruni, che gli darà otto ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] delle sue figlie, si suppone quella di Eleonora. Le trattative però non giunsero in porto (Eleonora sposò nel 1473 Ercoled'Este): Mattia considerava la politica di Ferrante troppo ambigua, e dello stesso re non aveva alcuna stima, come testimonia la ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] conseguenza l'accettazione del lodo arbitrale di Ercoled'Este, che, assegnando Pisa ai Fiorentini, questioni tra gli eredi, in L'Archigìnnasio, XX (1925), pp. 129, 131 S.; D. Malipiero, Annali Veneti, a cura di T. Gar, in Arch. stor. ital., ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercoled'Este, [...] della fazione "ecclesiastica", capeggiati da Ercole Marescotti, approfittarono dell'occasione per radere Bologna. Si fece perciò mandare a Roma dal duca di Ferrara Alfonso d'Este, assieme al fratello Annibale, in una ambasceria che si recava a ...
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Musicista (probabilmente Condé-sur-l'Escaut 1450 circa - ivi 1521). La sua figura è tra le maggiori del suo ambiente storico, e si delinea come quella d'un rinnovatore della poetica e dell'arte musicale: [...] . Ascanio Sforza, si trasferì a Roma. È probabile che in quel tempo egli abbia anche visitato a Ferrara la corte di Ercoled'Este, cui dedicava il suo Miserere. A Roma lo troviamo dal 1486 forse fino al 1495 cantore della cappella pontificia. Tornato ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercoled'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] a militare nella fazione avversa agli Estensi. Ebbe parte (1508) nella formazione della Lega di Cambrai; spogliato dai Francesi della sua signoria, la riebbe da Massimiliano imperatore (1510-12), insieme ...
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Famiglia che tenne la signoria di Carpi (1336-1527). Suoi membri furono (secc. 12º e 13º) podestà e vescovi in varie città; nel 1306 i P. parteciparono alla cacciata di Azzo VIII d'Este da Modena, iniziando [...] in contrasto fra di loro: quello di Alberto (v.) e quello di Giberto, il quale vendette (1500) la sua parte di Carpi al duca Ercoled'Este. La dinastia di Giberto, estintasi quella di Alberto, proseguì sino al 1776 e tenne la signoria di Sassuolo. ...
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Pittore e medaglista (Reggio nell'Emilia 1440 circa - Ferrara 1504), figlio naturale di Niccolò III d'Este. Lavorò a Milano e a Pavia (1461-69), al servizio degli Sforza, poi a Ferrara (1469-74) per Borso [...] ), un affresco dell'oratorio della Concezione a Ferrara (ora nella Pinacoteca) e tre medaglie, di cui due dedicate a Ercoled'Este e datate (1472). Gli sono attribuiti, tra l'altro, alcuni ritratti negli affreschi del palazzo Schifanoia a Ferrara. ...
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Domenicana (Narni 1476 - Ferrara 1544); della famiglia Brocadelli, dopo drammatiche vicende matrimoniali con un conte Pietro milanese, lasciata libera dal marito, entrò nel terzo ordine domenicano a Narni [...] ). Passata a Roma (1495) e dopo un anno a Viterbo, ricevette le sacre stimmate (1496). Chiamata a Ferrara dal duca Ercoled'Este (1499) per curare l'educazione di nobili fanciulle, vi fondò un monastero (1501). Culto permesso nel 1710 da Clemente XI ...
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Orefice e spadaio (Sesso, Reggio nell'Emilia, 1465 - Ferrara 1521). Ebbe bottega di spadaio a Ferrara, ove divenne orefice del duca Ercoled'Este. Eseguì un gran numero di armi, tra cui una celebre daga [...] di Cesare Borgia (Roma, palazzo Caetani), erroneamente attribuita anche a Michelangelo, a Raffaello o al Pollaiolo ...
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erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...