CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] C., quest'ultimo si trova già alla corte di Ercoled'Este. La supposizione che le prime prove del C. nel 100 n. 24, 101, 187 n. 15, 247; [M. A. Michiel], Notizia d'opere di disegno nella prima metà del secolo XVI…, a cura di J. Morelli, Bassano 1800 ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Bentivogho e alla sua famiglia; l'opera fu compiuta negli ultimi mesi del 1478 e dedicata al duca di Ferrara Ercoled'Este.
Le necessità economiche dell'A. divenivano intanto più pressanti: nel 1473 aveva sposato Francesca Bruni, che gli darà otto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] teatrale, quasi si trattasse di arazzi. Ad attestare da subito l’eccezionalità dell’impresa è la notizia che nel 1486 Ercoled’Este, ospite a Mantova, interrompe una gita sul Mincio per “andare a vedere i Triomphi de Cesare che dipinge il Mantegna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] (memorabile il panegirico sulla filosofia pronunciato davanti a Ercoled’Este). Tornato a nord delle Alpi, si occupa di i discepoli, la considerazione, la gloria”; il locus, “il suo paese d’origine”; il tempus, infine, “la sua età o il fatto che un ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] delle sue figlie, si suppone quella di Eleonora. Le trattative però non giunsero in porto (Eleonora sposò nel 1473 Ercoled'Este): Mattia considerava la politica di Ferrante troppo ambigua, e dello stesso re non aveva alcuna stima, come testimonia la ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] conseguenza l'accettazione del lodo arbitrale di Ercoled'Este, che, assegnando Pisa ai Fiorentini, questioni tra gli eredi, in L'Archigìnnasio, XX (1925), pp. 129, 131 S.; D. Malipiero, Annali Veneti, a cura di T. Gar, in Arch. stor. ital., ...
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Erodoto
Maria Grazia Palutan
Storico greco (490/80 a.C. - post 430?). In età umanistica E. esce dalla ristretta cerchia dei grecisti grazie a due figure di primo piano: Lorenzo Valla e Matteo Maria [...] solo divide i libri in capitoli, ma premette agli uni e agli altri un brevissimo riassunto, per facilitare la lettura a Ercoled’Este (la suddivisione interna ai libri attuata da Valla è molto più ampia: cfr. Fumagalli 1998, pp. 409 e segg.). Tra il ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercoled'Este, [...] della fazione "ecclesiastica", capeggiati da Ercole Marescotti, approfittarono dell'occasione per radere Bologna. Si fece perciò mandare a Roma dal duca di Ferrara Alfonso d'Este, assieme al fratello Annibale, in una ambasceria che si recava a ...
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Famiglia che tenne la signoria di Carpi (1336-1527). Suoi membri furono (secc. 12º e 13º) podestà e vescovi in varie città; nel 1306 i P. parteciparono alla cacciata di Azzo VIII d'Este da Modena, iniziando [...] in contrasto fra di loro: quello di Alberto (v.) e quello di Giberto, il quale vendette (1500) la sua parte di Carpi al duca Ercoled'Este. La dinastia di Giberto, estintasi quella di Alberto, proseguì sino al 1776 e tenne la signoria di Sassuolo. ...
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Musicista (probabilmente Condé-sur-l'Escaut 1450 circa - ivi 1521). La sua figura è tra le maggiori del suo ambiente storico, e si delinea come quella d'un rinnovatore della poetica e dell'arte musicale: [...] . Ascanio Sforza, si trasferì a Roma. È probabile che in quel tempo egli abbia anche visitato a Ferrara la corte di Ercoled'Este, cui dedicava il suo Miserere. A Roma lo troviamo dal 1486 forse fino al 1495 cantore della cappella pontificia. Tornato ...
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erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...