. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] Bibbia (v.) e il messale che reca il suo nome; così Ercole I si fa tradurre in italiano le più importanti opere latine e greche ai duchi di Modena e acquista per essa da A.M. D'Elci un sontuoso gruppo di edizioni principi latine e greche.
Nel 1859 ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] Balzo vedova di Gianfrancesco, e poi anche per Isabella d'Este, che gli andò delle sculture antiche da restaurare. nella collezione Estense e ora al Bargello di Firenze, un Ercole che tende l'arco della collezione Stern; più compiute e perfette ...
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Pittore, nato circa il 1480, morto circa il 1542. Compare per la prima volta nella tavoletta firmata (1502) nella Pinacoteca di Bologna, col Transito della Vergine. Vi si ritrovano tipi di Ercole da Ferrara, [...] la data del 1517, non più esistenti; viene attribuita a lui la pala d'altare, già in S. Maria in Vado, ora nella pinacoteca dell'Ateneo in Jahrb. d. preuss. Kunsts., VIII (1887), p. 79 segg.; id., L'arte ferrarese nel periodo d'Ercole I d'Este, in ...
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Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] figure più cospicue ai tempi di Borso e di Lionello d'Este. Sposò Francesca Fontana, chiamata da Ludovico Carbone la Bertoni, La Biblioteca Estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole, I, Torino 1903, passim; A. Della Guardia, La politica ...
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Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonora d'Este, lavorava un baldacchino e [...] artista educato specialmente dalla pittura ferrarese e in particolare da Ercole de' Roberti. Seguono, in ordine di tempo (circa grazia. Analoghe qualità si trovano nel Cristo nell'Orto, della Galleria d'arte antica a Roma; e, in minor grado, nei tondi ...
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. Antica e nobile famiglia bolognese, che taluni a torto vogliono derivata dalla marca Trevigiana. Ebbe egregi suoi uomini nelle pubbliche amministrazioni, nelle magistrature cittadine (godeva la qualifica [...] civilisti; nel sec. XVI Giovanni Battista medico e filosofo, Ercole anatomico, Federico uditore di Rota e vescovo, Cesare (morto fra l'altro diede alla luce un'orazione per Francesco d'Este duca di Modena; Paolo Emilio iuniore principe dell'Accademia ...
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Uomo politico, nato a Genova nel 1702, morto a Milano nel 1758. È una delle figure di altissimi funzionarî del dispotismo illuminato del sec. XVIII, che più colpiscono per l'attaccamento verso lo stato, [...] trattato per il quale la successione estense era garantita a casa d'Austria, mediante il fidanzamento della principessa Maria Beatrice d'Este, unica figlia di Ercole figlio del duca Francesco III, con l'arciduca Leopoldo terzogenito dell'imperatrice ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] bruciava incensi ai principeschi uditori in una rappresentazione che si fece a Pavia nell'agosto del 1493, presenti il duca Ercole I d'Este e le sue figliuole Isabella e Beatrice.
Bibl.: E. Verga, Saggio di studi su B. B. poeta cortigiano di Lodovico ...
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Figli di Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515. Lelio (1497-1563), uomo assai dotto, fu buon petrarchista e poetò anche in latino e in lingua maccheronica; trasse centoni in [...] S. Angelo. Vescovo di Fano nel 1560, seguì il cardinale Ercole Gonzaga al concilio di Trento, e fu nunzio a Venezia. esistono manoscritte nella Biblioteca capilupiana di Mantova e nella raccolta d'Arco di quell'archivio Gonzaga.
Le sue poesie volgari ...
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Erudito e diplomatico nato a Trino intorno al 1518, morto a Padova il 3 ottobre 1564. Studiò prima all'università di Lovanio, poi a quella di Ferrara dove ottenne la laurea in legge sotto il celebre Alciato, [...] nel 1546 o poco prima. Ercole II, duca di Ferrara, lo volle al suo servizio. Lo mandò anzitutto ambasciatore a Carlo V; quindi nel 1548 al molte altre opere, fra cui la Storia dei principi d'Este, che alcuni a torto affermano essere stata usurpata da ...
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erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...