Tipografo ed editore (n. Forlì - m. dopo il 1559). Dal 1535 al 1559 (escluso il periodo 1546-49, in cui risiedette a Cipro) esercitò l'arte tipografica a Venezia, dove visse nella cerchia letteraria dell'Aretino. [...] opera di vario argomento, tra le quali le Regole generali di architettura di S. Serlio (1537). Compose, dedicandola a Ercoled'Este (1540), l'opera Le sorti intitolate giardino di pensieri con figure per un gioco, incise da Giuseppe Porta Garfagnino ...
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LANDINO, Cristoforo
Umanista, nato nel 1424 a Firenze, ivi morto il 24 settembre 1492. Nel 1458 fu chiamato a leggere poesia e oratoria nello Studio fiorentino, non senza opposizioni da parte dei giovani, [...] Commedia. Un opuscolo De vera nobilitate e i dialoghi De nobilitate animae, dedicati nel 1472 al duca Ercoled'Este, insistono su posizioni antiaverroistiche ben note al pensiero umanistico e specialmente ficiniano. Difensore con Lorenzo de' Medici ...
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Nacque a Ferrara nel 1435. Fu scolaro di Guarino Veronese e dal 1455 insegnante di retorica nello studio della sua città e a Bologna. Verseggiatore e scrittore in latino e in volgare, ai tempi di Borso [...] Ercoled'Este godette i favori della corte per la sua vasta, varia e alquanto ciarlatanesca cultura. Morì nel 1482. Tradusse in volgare Sallustio e trattati greci d Carbone e delle sue opere, in Atti e Memorie d. Deputaz. ferrarese di st. patria, XX ( ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] muovere contro l'Aragonese; dalla stessa Italia cominciavano a giungere voci allettatrici. Ma se Ludovico il Moro, Ercoled'Este, Alessandro VI pensarono di potersi servire dello spauracchio francese per intimorire il re di Napoli, essi non pensavano ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] che nei Commentarî della guerra di Ferrara del 1482-1484 fa conoscere chiaramente che tanto per parte del duca Ercoled'Este e dei suoi alleati (Lombardi, Piemontesi, Fiorentini, Napolitani), come per parte dei Veneziani, s'impiegarono artiglierie da ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] canonico di Lisbona dovette realmente essere stata mandata, dovrebbe bastare la lettera scritta il 26 giugno 1494 dal duca Ercoled'Este al suo ambasciatore a Firenze, per ottenere dal nipote ed erede di Paolo Toscanelli (morto nel 1482) tutte quelle ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] (VIII) per Albiera Albizzi. La giovinetta sedicenne era morta d'una polmonite contratta danzando nelle feste fiorentine per il passaggio di Eleonora d'Aragona, che andava sposa a Ercoled'Este (1473). Il caso impietosì e lo sposo curò una "raccolta ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] caccia, e come arma da guerra solo in alcune regioni, come l'Attica. D'ora innanzi le lotte fra Greci e Orientali sono lotte fra l'asta dorica e di Ferrara tra li viniziani ed il duca Ercoled'Este) dice: "... Vennero loro incontro (ai Veneziani ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] a divergere le forze del re Ferrante, loro nemico. Ripresa nel 1481 da Alfonso d'Aragona, nella guerra di Ferrante d'Aragona, alleato col genero Ercoled'Este contro i Veneziani, fu da questi nuovamente occupata (maggio 1484) e rilasciata dopo pochi ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercoled'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere, i pene. Su queste milizie egli esercita potere illimitato; per loro ha, d'altra parte, cure quasi paterne. E i soldati si legano ai ...
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erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...