GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] due anni a disegnare, di tanto in tanto aiutato da Ludovico Mattioli. Entrò poi in palazzo Fava, dove il conte Pietro Ercole, come già precedentemente il conte Alessandro, morto nel 1697 (Bonfait, 2000, p. 210), accoglieva gli artisti bolognesi che ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] artisti che nel sec. XVIII emersero per originalità e vivacità giova ricordare Giuseppe Crespi detto lo Spagnolo (1665-1747), ErcoleGraziani (1688-1765) e i Gandolfi, Ubaldo (1728-1781) e Gaetano (1734-1802), che sotto l'influsso dei Veneziani, i ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] maestro di lettere lo zio paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore di greco, e di pittura ErcoleGraziani, che si ricollega, attraverso il maestro Luigi Mattioli, alla fantasiosa tradizione scenografica dell'Emilia barocca; fu allievo ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] Santo, richiesta a Stefano contestualmente a quelle commissionate ai professori Felice Torelli (Martirio di s. Maurelio) ed ErcoleGraziani (Martirio dei ss. Giorgio e Alessandra), tutte ancora in loco, rese manifesta la padronanza del mestiere da ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di ErcoleGraziani, condiscepolo [...] di Carlo Giuseppe Carpi. Ornò di affreschi e decorazioni palazzi, teatri e chiese di Bologna (dove non resta che un frammento piuttosto malandato delle due prospettive eseguite nel secondo chiostro della ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] Ville), e soprattutto, per la cattedrale, il Martirio di s. Maurelio, pendant del Martirio di s. Giorgio dell’altro bolognese ErcoleGraziani (pp. 93 s., 204 s., 209 s.).
Ancora una canonizzazione, questa volta di Luigi Gonzaga e di Stanislao Kostka ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] contornata di nuvole e angeli in stucco nella cappella di palazzo Grassi a Bologna, affiancando nei lavori il quadraturista ErcoleGraziani, con cui si recò anche a Venezia per lavorare in palazzo Correggio. Delle decorazioni in stucco eseguite per ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] a questo proposito che le opere di Paltronieri erano animate «da buoni Figuristi, e particolarmente in oggi da ErcoleGraziani Pittore Bolognese», allievo di Donato Creti.
Una tappa di fondamentale importanza per la formazione del pittore fu il ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Lambertini si dedicò alla carriera artistica. Frequentò l’Accademia Clementina di Bologna, svolgendo un alunnato di sei anni presso ErcoleGraziani (Schede Vesme, 1968, p. 761).
Lavorò come incisore per Luigi Guidotti (Testi, 1982, pp. 23 s.) e per ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] nacque probabilmente nell'ultimo quarto del secolo XVII. Risentì degli influssi di ErcoleGraziani il Vecchio, del quale, secondo Pietro Meloni e secondo l'abate G. Villa (1794), fu scolaro per un certo periodo a Bologna.
Venne soprannominato il " ...
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