ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] della necropoli etrusca di Spina presso Comacchio (dal 1922). Nel 1927, accanto al non mai interrotto scavo di Pompei, riprende quello di Ercolano, per merito di A. Maiuri. A Roma si trova la "basilica" di Porta Maggiore (1917); a partire dal 1928 ha ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] opere che spaziavano dal soggetto mitologico (Venere che scherza con Amore, 1826; Achille che rimanda Briseide ad Agamennone, 1830; Ercole e Dejanira, 1835), al ritratto (Ritratto di uomo e Ritratto di dama, 1826; Ritratto di giovanetto; Ritratto di ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. vi, pp. 308 ss.)
A. de Franciscis
Il quadro delle nostre conoscenze sull'antica città, non è sostanzialmente mutato nel corso degli ultimi anni [...] Accad. Arch. Lett. e B. A. di Napoli, XXXVII, 1962, p. 127 ss.; C. Giordano-J. Kahn, Gli ebrei in Pompei, in Ercolano e nelle città della Campania Felix, Pompei 1965; M. Della Corte, Case ed abitanti di Pompei, Napoli 1965; C. Giordano, Le iscrizioni ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] demoniaci e divini. Analoga scena di iniziazione bacchica ritorna su un sarcofago di Villa Medici. Anche in altre pitture di Ercolano, ora a Monaco, ritroviamo riti bacchici compiuti da donne alla presenza di Dioniso e Arianna. Carattere più spinto e ...
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PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] (basilica) e da Pompei (Regio viii, Ins. 3, 4: Regio ix, Ins. 5, 6) con il ritrovamento di Telefo per opera di Ercole ed Ercole ed Auge alla fontana; la dea sarebbe insieme la Vergine celeste e il nume tutelare del monte Partenio, su cui si svolgono ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] ) che Metello Macedonico portò a Roma e collocò nel Portico di Ottavia (forse ispirato a questo tipo è il bronzetto di Ercolano oggi al Museo archeologico nazionale di Napoli); sia in un gruppo eseguito insieme con Leocare e votato da Cratero a Delfi ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] per l'albergo dei poveri e per i Granili, nel giardino di palazzo Corsini e nell'organizzazione di villa Favorita a Ercolano. Né può sfuggire, del salone di questa villa, la doppia centralità di impianto e di posizione rispetto al costruito e agli ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] seduta, di bronzo, dell'epoca ellenistica, forse dell'ultimo trentennio del III sec. a. C. La testa in bronzo da Ercolano (Villa dei Pisoni) nel Museo Nazionale di Napoli comunica nel modo migliore l'impressione dell'originale, il quale è stato messo ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] , gli affreschi del ninfeo e delle sale interne: sono qui motivi tipologicamente non lontani da quelli noti a Pompei o ad Ercolano, ma condotti con mano più scaltra, che si estrinseca in un diseguo sottile e garbato: la sintassi decorativa di ciascun ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] in sé stessa, al decorativo e al grazioso; e ciò per influsso anche della decorazione ellenistica allora venuta in luce a Ercolano e a Pompei. Poi, via via che ci si avvicina alla fine del secolo, il bello è sempre più consapevolmente concepito ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...