Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (v. vol. v, p. 163)
A. de Franciscis
Alla serie dei m. in marmo, di cui uno famoso, firmato da Alexandros (v. vol. i, p. 284), va aggiunto un altro [...] quadretto, con la stessa firma, anch'esso proveniente da Ercolano (Napoli, Museo Naz. inv. n. 150211). A sinistra, molto deteriorate, sono due figure femminili stanti. A destra è un'area sacra: si vede il muro di recinzione decorato con figure ...
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ODISSEA (Οἶσκος)
Red.
Personificazione del poema omerico.
La figura di O., insieme a quella dell'Iliade (v.) appare a lato del trono di Omero sul rilievo ellenistico di Archelaos (v.). Con remo in mano [...] e pilos sul capo è rappresentata su un bicchiere d'argento da Ercolano; rivestita di corazza appare invece nella statua romana che decorava la Biblioteca di Pantainos ad Atene.
Bibl.: H. A. Thompson, in Hesperia, XXIII, 1954, p. 63; A. Adriani, ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] filosofi, dinasti e strateghi la sua galleria di uomini illustri; ad essi si aggiunsero le molte statue iconiche del teatro d'Ercolano e i pezzi, ancora lacunosi, d'una grandiosa quadriga e, infine, da Pompei è venuto un minore, ma non meno pregevole ...
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ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] nel 1756,e subito dopo, insieme con il Fabnis e con altri, Le pitture antiche di Ercolano e Contorni (Napoli 1757.1779), lascia supporre ch'egli fosse operoso già da tempo e godesse fama di provetto intagliatore, così a bulino come all'acquaforte. Lo ...
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LAELIUS
I. Baldassarerre
Supposto argentario; il suo nome appare inciso sotto il piede di due vasi di argento a due anse del museo di Napoli (nn. 25294-25295).
Forse è possibile identificarlo con il [...] Laelius Erastus che, nella forma genitiva, ha firmato un poculum d'argento ornato di due centauri, proveniente da Pompei o Ercolano.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, XIII, 1924, c. 417, s. v., n. 24 d; C. I. L., X, 871, 10, 11. ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum. ...
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In arte, tendenza al ritorno all’antico che si manifestò con il gusto neoclassico nel periodo dell’impero napoleonico. Si estese dalla decorazione architettonica al mobile, alla suppellettile, ai parati, [...] ornamentazione rococò, un’esigenza di semplicità e austerità formale e di aderenza funzionale. Le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei, riportando in luce suppellettili e arredi romani, fornirono modelli per i nuovi tipi decorativi, che ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] e sul gusto in Europa, in Emporium, XLIV (1938), n. 9, p. 159, ristampato con varianti e il titolo Le Antichità di Ercolano, in Gusto neoclassico, Napoli 1959, p. 77; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 34. Per Antonio, oltre al luogo citato ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] a due statue, l'una equestre e l'altra togata ed acefala, rinvenute, rispettivamente, nella basilica e nel teatro di Ercolano nel 1750 e trasportate successivamente al Museo Naz. di Napoli.
Il gruppo equestre è opera notevole per sobrietà: il cavallo ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] eseguiti con la tecnica comune: ad esempio, quello con la scena dell'uccisione di Archimede, che si diceva proveniente da Ercolano e, un tempo, a Wiesbaden; tre mosaici con scene degli Inferi nel Museo Universitario di Princeton ed, infine, uno con ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...