CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] le più, interessanti opere dell'artista, ancheper la sintetica ed efficace veduta delle muradi Perugia e della chiesa di S. Ercolano.
Vanno tolte dal catalogo del C. due opere di recente attribuzione (V. Casale-G. Falcidia-F. Pansecchi-B. Toscano ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] su incisioni, dei numerosissimi dettagli decorativi provenienti da Ercolano, Stabia e Pompei.
Primo risultato compiuto dell' Annibale Olivieri; e degli affreschi con le Fatiche di Ercole della Galleria di palazzo Bonaccorsi a Macerata con gli allievi ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] infatti soprattutto attività di restauro e riproduzione delle sculture antiche che venivano alla luce dagli scavi di Pompei ed Ercolano, alle quali si ispira anche la sua produzione di bassorilievi in cera eseguiti con Andrea Calì per la scuola ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Vanvitelli, in Luigi Vanvitelli, Napoli 1973, pp. 101, 139, 141 s., 148; G. Fiengo, Vanvitelli e G. nella villa Campolieto di Ercolano, Napoli 1974; G. De Nitto, I disegni di M. G. per la reggia di Caserta presso la Biblioteca nazionale di Napoli, in ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] il privilegio del libero accesso agli scavi archeologici borbonici: e fu proprio lui ad accompagnare nel sepolto teatro di Ercolano Johann Joachim Winckelmann. Il G. fu in seguito protagonista di un'aspra polemica letteraria con quest'ultimo in ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] e delegato della Reale Giurisdizione, alla soprelevazione della residenza estiva di Giuseppe Odoardi, presidente della Regia Camera, ad Ercolano ed alla costruzione della dimora di Giuseppe Rubinaccio alla Salute (ibid., pp. 145-47).
Sempre nel 1734 ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] l'acquisto d'un busto vescovile dibronzo argentato in cui riporre le reliquie, recentemente scoperte, di s. Ercolano vescovo e protettore della città, veduto casualmente già pronto nella sua bottega, "qui Perusium appotecham seu cameram publice ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Cesarotti (Lettere di uomini illustri ad A. C., Bassano 1865). Per la loro composizione il C. studiò le Trachinie di Euripide, nonché l'Ercole di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C. ne ha già finito ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] palazzo reale. I due cognati furono sempre in ottimi rapporti e, dal 1782, soggiornarono insieme a Roma, Pompei ed Ercolano, per osservare e studiare le antiche tecniche di decorazione, tra le quali quella dell'encausto. Questa tecnica, consistente ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] clima di interesse diffusosi nell'ambiente artistico napoletano della seconda metà dell'Ottocento intorno ai ritrovamenti archeologici di Ercolano e Pompei. Il riferimento al mondo classico è qui evidentemente solo un pretesto per una composizione a ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...