PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] ellenistiche con gruppi isolati, è molto diffuso anche nella pittura pompeiana in affreschi da Pompei, da Stabia, da Ercolano, e i P. appaiono soprattutto come piccoli guerrieri tutti armati di elmi, corazze, lance, senza tratti deformi.
Diverso ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] anche degli scavi del Foro romano e del Palatino, quando morì a Roma il 14 apr. 1946. Fu sepolto nella cappella di S. Ercolano ad Ostia Antica. Postumo (Roma 1953) è uscito il volume Scavi di Ostia, Topografia generale, a cura di G. C., G. Becatti, I ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] mutila dei Magazzini del Museo Vaticano (Kaschnitz-Weinberg), un frammento in avorio da Pompei al museo di Napoli, una pittura di Ercolano nella Casa dell'Atrio a mosaico, un mosaico da Aquincum (Nagy) e altre opere minori (v. dirce).
Bibl.: C. O ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 956 e 960). Anche a Stabiae (v.), centro di ville e di edifici più eleganti che non Pompei e la stessa Ercolano, si può osservare l'attività di maestranze di qualità superiore e di più ricca invenzione.
3. Architettura. - Nel campo dell'architettura ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] degli Uffizî, e dalla testa su busto - non pertinente - del Museo Capitolino (Sala Imperatori); l'altro dalla statua bronzea di Ercolano nel Museo Naz. di Napoli e da teste marmoree conservate a Madrid, a Siviglia, a Tolosa, a New York e, inoltre ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ) e quelli di osso e avorio. Talvolta il l. è interamente di questi materiali (l. bronzei: ellenistici da Priene, romani da Ercolano, Pompei, Boscoreale; l. d'avorio e d'osso da Norcia, Ancona, Orvieto); talvolta l'intelaiatura è lignea e solo alcune ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] da parte dei seguaci di Annio Milone), alcuni studiosi identificano la villa di Publio Clodio con i resti in località Ercolano all’altezza del XIV miglio dell’Appia. Un diverticolo a poligoni di basalto conduce alla villa, costituita da una serie ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] , n. 44).
P. Gessius Ampliatus (C. I. L., x, 8062, 5; Trowbridge, p. 123, n. 53; A. de Franciscis, Vetri antichi scoperti ad Ercolano, in Journal Glass Studies, v, 1963, p. 133 ss., fig. 4).
Giamillus (C. I. L., xiii, 10025, 82; Trowbridge, p. 123, n ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] murattiano fu dato grande impulso agli scavi di Pompei (mentre nel '700 l'interesse era stato centrato soprattutto su Ercolano): si giunse anche alla pubblicazione dell'opera monumentale del Mazois (1809-1811). Il C., membro fin dal 1807 della ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] anche in età bizantina, come si desume da molti epigrammi della Anthologia Palatina.
Al momento della scoperta delle pitture di Ercolano e di Pompei si accesero molte discussioni fra i dotti sulla loro tecnica, e prevalse l'opinione che si trattasse ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...