Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] la Società Colombaria per lo studio degli antichi sepolcri. A Napoli Carlo di Borbone, in connessione con gli scavi di Ercolano, fondò nel 1755 la Reale Accademia Ercolanese. A Roma papa Benedetto XIV fondò l'Accademia di Antichità Profane che nel ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] quale il m. è accoppiato all'incrostazione di conchiglie, dalla Casa della Fontana Grande. M. parietali si trovano anche ad Ercolano (v. ercolano, Tavola a colori). A Roma è datata all'età di Tiberio l'edicola di Pomponio Hylas nel suo ipogeo sulla ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] repubblicana il podio è rivestito con ortostati alternati con diatoni (cosiddetto tempio della Fortuna Virile nel Foro Boario, di Ercole in Ostia, di Veiove sul Campidoglio).
Il sistema pseudo-isodomo è proprio delle mura di fortificazione in opera ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] (v. nike).
Monumenti considerati. - Genius loci e Genius familiaris in aspetto di serpenti; G. loci in dipinti su pareti da Ercolano, Napoli Museo Naz., Inv. 8848: S. Reinach, Rép. Peint., p. 68, 8; E. Rink, Die bildlichen Darstellungen des römischen ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] a Delfi e variamente interpretata. Le tre fanciulle vestono un corto chitone e sono probabilmente semplici danzatrici. Un rilievo greco da Ercolano raffigura le C. e le Ninfe che si tengono per mano in un unico χορός; le C. vestono chitone e himàtion ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] c. a. C., da altri una abilissima falsificazione). A. è rappresentato in una celebre riparografia (v. Caricatura) proveniente da Ercolano nel Museo Naz. di Napoli, con rappresentazione della fuga di Enea in cui tutti i personaggi hanno teste canine ...
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MANTO (Μαυτώ)
S. de Marinis
Mitica profetessa, figlia dell'indovino tebano Tiresia. Dopo la caduta di Tebe, come preda di guerra da dedicare ad Apollo, fu mandata dai vincitori a Delfi, dove fu la prima [...] di sedile quadrangolare di pietra, M. nella sua sede dell'Ismenion di Tebe. 3) Su una pittura, ora perduta, proveniente da Ercolano (Helbig, n. 203 = Reinach, Rép. Vases, 29, 3) compare a destra Apollo, appoggiato ad un pilastro, a sinistra una donna ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] 'i., che rivestiva con i marmi i muri di opus incertum e reticulatum e poi di mattoni. Pompei ed Ercolano conservano alcuni esempî di incrostazioni marmoree parietali fino al periodo flavio e fra questi particolarmente notevole è quello della casa ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] . In età ellenistica esso ricorre isolatamente su specchi etruschi. Dell'epoca imperiale romana è una pittura murale di Ercolano, la quale riproduce le due figure principali nello schema arcaico, ma valendosi di nuovi elementi pittorici e prospettici ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di lavoro subacqueo per l'archeologia. Mare ed ipogei, Savona 1988; A.M. Ferroni - C. Meucci, Prime osservazioni sulla barca di Ercolano: il recupero e la costruzione navale, in G. Tampone (ed.), Il restauro del legno, I, Firenze 1989, pp. 105-12; R ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...