DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] sperimentale della chimica e della botanica, divenendo uno dei massimi esperti della sua epoca in botanica farmacologica ed erboristeria. I suoi studi principali furono dedicati all'integrazione della medicina e della farmacologia con la chimica e la ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] successivamente come indipendente di sinistra.
A partire dal 1945, chiusa definitivamente la farmacia, tenne un corso di erboristeria e aromateria enologica e liquoristica presso l'istituto tecnico agrario di Alba, dedicandosi al contempo allo studio ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] flora alpina, Roma 1932; Il luppolo, in Riv. ital. di essenze e profumi, XIV (1932), pp. 10-15; Manuale dell'erboristeria sarda, Sassari 1934; Stazioni sperimentali per le piante officinali in Austria e in Ungheria, in Riv. it. di essenze e profumi ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] volenterosi collaboratori nella provincia di Parma doveva poi sboccare in quel corso parauniversitario di addestramento all'esercizio dell'erboristeria, che, limitato per un decennio a Parma, venne con la legge Acerbo del 1931 esteso a tutte le ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] e classiche, una sylva di notazioni ed emendazioni su testi e termini greci e latini - soprattutto di medicina ed erboristeria - in cui alla discussione di luoghi di Ippocrate, Galeno, Aristotele, Teofrasto (o ancora di Plutarco, Cicerone, Gellio ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] fino in fondo la questione complessa dell'affettività e divagano con vari pretesti: si discute, infatti, di astrologia, erboristeria, medicina, e della cultura in generale, intercalando sonetti in lode di dame e cavalieri noti al gruppo. Infine ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] nel 1556, in cui il D. metteva a frutto le proprie dirette esperienze nel campo della botanica ed erboristeria, esperienze sia maturate nella sperimentazione diretta sia nella ricerca erudita di descrizioni di piante in fonti letterarie e artistiche ...
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erboristeria
erboristerìa s. f. [dal fr. herboristerie]. – 1. Raccolta di piante, spontanee o coltivate, medicinali e aromatiche, nonché preparazione e commercio delle rispettive droghe (nel sign. farmacologico del termine), usate in medicina,...
maggiorana
(ant. maiorana) s. f. [etimo incerto, ma prob. da connettere con il lat. amarăcus, gr. ἀμάρακος]. – Erba perenne delle labiate (Origanum majorana), cespugliosa, con foglie piccole, ovali e fiori bianchi in spicastri, che cresce...