La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] dal nipote di Saladino (il celebre Ṣalāḥ al-Dīn Yūsuf ibn Ayyūb, 1138-1193), šayḫ al-῾aššābīn (principe o capo degli erboristi). Vi sono, inoltre, sufficienti elementi per ritenere che i farmacisti e i medici non si formassero come il droghista, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] malattia fu trattata con discreto successo, negli anni Trenta, con estratti di belladonna, secondo un protocollo introdotto dall’erborista bulgaro Ivan Raev e diffuso in Italia grazie all’impegno organizzativo promosso dalla regina Elena di Savoia e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] nella Gran Bretagna della metà del secolo. Proprio negli anni Cinquanta vennero compiuti alcuni tentativi di riunire tutti gli erboristi medici in un'unica e potente associazione nazionale, ma il British Medical Act del 1858, che stabilì l'iter ...
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erborista
s. m. e f. [dal fr. herboriste, ant. herboliste, der. del lat. herbŭla «erbetta»] (pl. m. -i). – Chi esercita l’erboristeria; venditore di erbe medicinali, detto anche semplicista.
erborare
(ant. erbolare) v. intr. [der. del lat. herbŭla «erbetta»] (io èrboro, ecc.; le forme più usate sono l’inf. e il ger.). – Andare cercando per i campi, per i boschi o per i monti erbe per uso medicinale o per studio: dove un botanico...