erboristerìa Raccolta di piante, spontanee o coltivate, medicinali e aromatiche, nonché preparazione e commercio delle rispettive droghe: queste sono usate in medicina, in liquoreria, profumeria e industrie [...] dolciarie. Con e. si indica anche il complesso di nozioni (botaniche, farmacologiche ecc.) necessarie per esercitare l'attività di erborista e il negozio stesso. ...
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Mességué, Maurice. – Erborista e imprenditore francese (Colayrac-Saint-Cirq 1921 - Auvillar 2017). Di origini contadine, la profonda conoscenza del mondo naturale trasmessagli dal padre lo ha spinto dagli [...] anni Quaranta ad approfondire lo studio delle proprietà terapeutiche degli organismi vegetali, di cui ha dato compiutamente conto già nel saggio C'est la Nature qui a raison (1952; trad. it. Ha ragione ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] fortuna). Nulla si sa dei genitori e della prima educazione che, al di fuori di un sapiente e appassionato apprendistato di erborista, deve essere stata poco curata dal punto di vista letterario.
Probabilmente verso il 1570 il G. entrò al servizio di ...
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Genere di piante della famiglia Fabacee, comprendente 15 specie dell’America Settentrionale e Centrale. Si tratta di alberi o arbusti con foglie imparipennate, stipole spesso spinose, fiori bianchi, rosei [...] o falsa acacia, alta fino a 20 m. Fu chiamata r. da Linneo in onore di Jean Robin (1550 - 1628), giardiniere ed erborista dei re di Francia Enrico IV e Luigi XIII, che la introdusse in Europa come pianta ornamentale; successivamente fu impiegata per ...
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(o mandragola) Nome comune delle piante Mandragora officinarum (v. fig.) e Mandragora autumnalis. Sono piante perenni, acauli, con grossa radice ramificata, spesso di aspetto antropomorfo, alla quale [...] a penne sulla testa. Poiché, secondo la leggenda, la m. avrebbe provocato la morte dei cani, sia nel Dioscoride sia in altri erbari è rappresentato l’erborista che scopre la m., accompagnato da un cane spesso effigiato nelle convulsioni della morte. ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] che fu poilasciato dal padre P. Miraglia alla Società siciliana per la storia patria di Palermo.
B. fu ottimo erborista e, come tutti i botanici del tempo, speziale e medico. Pubblicò un'aggiunta alla Species Plantarum del Linneo, comprendente ...
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ortica
Alessandra Magistrelli
Erba pungente e curativa
L’ortica è una pianta erbacea della famiglia Urticacee, con fusto e foglie ricoperti di peli pungenti e irritanti. Appena sfiorata produce l’orticaria, [...] ).
Un’erba calunniata
In un testo di botanica del Cinquecento, l’Herbario nuovo, Castore Durante, medico di papi ed esperto erborista, dice dell’ortica: «È così notissima pianta l’ortica che si conosce da ciascuno fino nella notte oscura» e ne ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] , in Mem. della R. Acc. dei Lincei, cl. sc.fis., mat. e nat., s. 3, X (1880-1881), pp. 161-251; Erborista italiano, Pisa 1883; F.Parlatore, Flora italiana continuata da T. Caruel, VI-X, Firenze 1884-1893.
Bibl.: F. Parlatore, Sullo stato attuale dell ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] quali sono premesse, a principio del volume, le relative leggende), disegnate dall'erborista pittore Francesco Peiroleri (è questa la grafia del nome adottata dal celebre erborista nella prima tavola e nelle sue lettere all'A.; altri scrive Peyroleri ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] la legge Acerbo del 1931 esteso a tutte le università quale corso obbligatorio per il conseguimento del diploma di erborista. L'A. fu anche collaboratore per la morfologia vegetale nell'Enciclopedia Italiana e condirettore dell'Enciclopedia Vallardi ...
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erborista
s. m. e f. [dal fr. herboriste, ant. herboliste, der. del lat. herbŭla «erbetta»] (pl. m. -i). – Chi esercita l’erboristeria; venditore di erbe medicinali, detto anche semplicista.
erborare
(ant. erbolare) v. intr. [der. del lat. herbŭla «erbetta»] (io èrboro, ecc.; le forme più usate sono l’inf. e il ger.). – Andare cercando per i campi, per i boschi o per i monti erbe per uso medicinale o per studio: dove un botanico...