Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] l'influenza esercitata dalla serie dedicata, a partire dal 1949, a Wong Fei-Hung (pinyin Huang Feihong), maestro di k. f., erborista e filosofo vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento (v. Hong Kong).
Secondo il critico Lau Shing-hon il cinema ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] di Anicia Giuliana (v.) del 512 ca. (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), che contiene anche brani derivati dall'opera di Crateva - erborista al servizio di Mitridate VI, re del Ponto (132-63 a.C.) - e da Galeno; si suppone che il rifacimento alfabetico sia ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] tra loro in gruppi, il che ne facilita la germinazione.
Se al botanico interessano tutte le parti dell'equiseto, l'erborista preferisce quella verde, date le sue proprietà curative dovute a sostanze dal forte effetto diuretico e ai sali minerali di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] dal nipote di Saladino (il celebre Ṣalāḥ al-Dīn Yūsuf ibn Ayyūb, 1138-1193), šayḫ al-῾aššābīn (principe o capo degli erboristi). Vi sono, inoltre, sufficienti elementi per ritenere che i farmacisti e i medici non si formassero come il droghista, il ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] stesso - ma era luogo comune - ricordava come nell'arte del colligere consistesse il compito più arduo dell'erborista: " Convenit nosse ex quibus locis collegendae sunt herbae. In quibus etiam reponantur temporis etiam oportunitas requirenda est ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] , il tallo della fegatella al fegato, i tuberi di orchidee ai testicoli, ecc.: questa è la così detta segnatura degli antichi erboristi, alla quale si dava un'enorme importanza, ma che è assolutamente priva d'ogni base scientifica.
Il calendario del ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] , cardialgia, comatoso, congestione, corticale, cristallizzare, decadenza, deglutizione, effervescenza, elettricità, emulsione, epidermico, erborista, erotico, espettorare, organismo, patologico, progettare e progetto, volatilità e volatilizzare (cfr ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e impensabili senza quell’evento.
Così, ad esempio, in Orfeo in paradiso (1967), Santucci mette in bocca all’erborista don Pasqua un inno all’alterità difficilmente adattabile alla Milano belle epoque: «Abbiamo un gran bisogno … della collaborazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] malattia fu trattata con discreto successo, negli anni Trenta, con estratti di belladonna, secondo un protocollo introdotto dall’erborista bulgaro Ivan Raev e diffuso in Italia grazie all’impegno organizzativo promosso dalla regina Elena di Savoia e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] nella Gran Bretagna della metà del secolo. Proprio negli anni Cinquanta vennero compiuti alcuni tentativi di riunire tutti gli erboristi medici in un'unica e potente associazione nazionale, ma il British Medical Act del 1858, che stabilì l'iter ...
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erborista
s. m. e f. [dal fr. herboriste, ant. herboliste, der. del lat. herbŭla «erbetta»] (pl. m. -i). – Chi esercita l’erboristeria; venditore di erbe medicinali, detto anche semplicista.
erborare
(ant. erbolare) v. intr. [der. del lat. herbŭla «erbetta»] (io èrboro, ecc.; le forme più usate sono l’inf. e il ger.). – Andare cercando per i campi, per i boschi o per i monti erbe per uso medicinale o per studio: dove un botanico...