subartico In ecologia, settore s., la parte più meridionale del dominio floristico circumboreale, distinto fra l’altro per la presenza di estese foreste (taiga ecc.) costituenti la fascia boreale di Conifere. [...] , nei quali possono ritornare quando le condizioni climatiche si fanno non sopportabili (Roditori come il lemming, grossi erbivori come la renna, molti Uccelli ecc.); poco rappresentati gli eterotermi, a eccezione di un numero ristretto di forti ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] per l’uomo, tagliare la catena trofica dei suoi sistemi a un livello molto basso, sostituendosi ai consumatori primari (erbivori) anziché ai secondari o terziari (carnivori). L’uomo torna in effetti a un’alimentazione prevalentemente vegetariana nei ...
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Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche [...] di c., come la produzione di sostanze tossiche da parte delle piante per difendersi dagli erbivori e la capacità degli erbivori di utilizzare/neutralizzare tali sostanze. Tra i migliori esempi di relazioni mutualistiche coevolute inestricabilmente ...
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Inquinamento radioattivo, cioè presenza in una sostanza, che di per sé ne sarebbe priva, di radioelementi nocivi.
L’aumento della radioattività ambientale, dovuto alla produzione di un certo numero di [...] catena alimentare, possono arrivare ad accumularsi nel corpo umano. L’anello più importante è costituito dagli animali erbivori destinati alla produzione alimentare, che, con le loro carni e specialmente con la secrezione lattea, trasferiscono all ...
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caténa alimentare In ecologia, complesso di organismi (animali, piante, batteri) di un ecosistema che dipendono l'uno dall'altro per il nutrimento. Gli individui possono anche far parte di c.a. di ecosistemi [...] detti produttori; seguono gli organismi eterotrofi detti consumatori primari, che si cibano dei produttori (per es. animali erbivori), e altri organismi eterotrofi, detti consumatori secondari, che si nutrono dei consumatori di primo ordine (per es ...
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ODUM, Eugene Pleasants
Marco Vari
Ecologo statunitense, nato a Newport il 17 settembre 1913. Professore di Zoologia presso l'università della Georgia, è diventato successivamente direttore dell'Istituto [...] ecosistemi, che si attua con una serie di passaggi nella catena alimentare (livelli trofici), che vanno dai produttori agli erbivori e da questi ai carnivori. Questa tesi è stata dimostrata marcando con radioattivo le piante di una comunità campestre ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , la iena, lo sciacallo, la volpe, la donnola. Il cane e il gatto sono carnivori ma sono amici dell'uomo. Tra gli erbivori e i carnivori vi sono il cinghiale, il coniglio, la lepre e la scimmia (gîlaws).
La terza specie è costituita dai rettili. In ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] richiede altrettanta fatica; e la natura non aiuta certo più in un caso che nell'altro, spingendo gli animali onnivori o erbivori a nutrirsi spontaneamente, più di quanto non faccia crescere la pianta da sola. Occorre assicurare l'alimentazione (e la ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] animali, che debbono trovare nell'ambiente il nutrimento già sintetizzato, sono gli eterotrofi consumatori distinti in erbivori e carnivori; i batteri, infine, sono gli eterotrofi decompositori.
Tra produttori, consumatori e decompositori si creano ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] che le elimina nel terreno con le feci, e dall’ambiente esterno passano quindi a infestare altri organismi, tra cui numerosi erbivori che li assumono con gli alimenti.
La toxoplasmosi colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici. Sia la ...
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erbivoro
erbìvoro agg. [comp. di erba e -voro]. – Che si ciba soltanto d’erbe: animali e. (anche s. m., gli e.), tutti gli animali a regime vegetale, e in partic. i mammiferi ungulati, che hanno denti masticatori con superfici dentarie ampie...
predentati
s. m. pl. [lat. scient. Praedentata, comp. del lat. class. prae- «pre-» e dentatus «fornito di denti»]. – Termine, privo di valore sistematico (sinon. di ortopodi), con cui in passato veniva indicato un gruppo di dinosauri ornitischi,...