urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] .
La reazione negli onnivori e nei carnivori è abitualmente acida (pH 4,8-7,4, in media pH 6), negli erbivori alcalina.
Caratteri chimici
Le sostanze eliminate con le u. si possono dividere in quattro gruppi: componenti minerali, proteine, derivati ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] un solo cieco: due in alcuni Xenartri; in altri ordini o il cieco o la valvola; il primo è sviluppato negli erbivori, enorme nei Roditori, ridotto a un organo rudimentale, come appendice vermiforme, nell’uomo e nelle scimmie antropomorfe. Secondo la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] circa 200.000 anni fa, continuando poi ad accumularsi per oltre 100.000 anni. L'analisi delle superfici delle ossa di erbivori, fatta da G. Malerba e G. Giacobini, indica una serie di operazioni volte appunto al recupero delle parti da consumare ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] 6 ordini, sono caratterizzati dalla presenza di zoospore; ne fanno parte anche organismi anaerobi che vivono nell’intestino degli erbivori, degradando la lignina.
Gli Ascomiceti, che comprendono specie in cui le spore sono interne alla cellula che le ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] alberga il verme adulto nell'intestino, eliminandone con le feci le uova: se queste vengono ingerite dall'uomo o da erbivori e onnivori, liberano embrioni che migrano nel fegato, nei polmoni, nel cervello e in altri organi, dove formano le cosiddette ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] per ciò che riguarda il ritmo sonno-veglia, possono essere spiegate in questo modo. È improbabile che il fatto che in molti erbivori si osservano rari e brevi episodi di sonno, mentre il gatto può dedicarvi il 72% del suo tempo, possa essere spiegato ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] : i virus possono penetrare nei batteri, i cui metabolismi sono necessari ai vegetali, a loro volta nutrimento degli erbivori indispensabili ai carnivori. Ogni specie vivente può rivelarsi pericolosa per un'altra e, pur senza essere essa stessa ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] interna specifica, a volte estroflettibile, detta radula.
Vengono infine classificati come masticatori tutti quegli animali, erbivori o carnivori, che riducono il cibo in frammenti tramite attività meccanica. Quando la frantumazione del cibo ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] sono in grado di correre più velocemente: ciò consente ai Carnivori di procacciarsi più facilmente il cibo e agli Erbivori di fuggire più rapidamente. La massima modificazione si osserva negli unguligradi, come equini e bovini, che sostengono il peso ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] del sonno tra le diverse specie di vertebrati omeotermi si evidenziano alcune significative regolarità: gli ungulati (e gli erbivori in genere) tendono a dormire meno degli altri animali; la durata del ciclo REM-NonREM è inversamente proporzionale ...
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erbivoro
erbìvoro agg. [comp. di erba e -voro]. – Che si ciba soltanto d’erbe: animali e. (anche s. m., gli e.), tutti gli animali a regime vegetale, e in partic. i mammiferi ungulati, che hanno denti masticatori con superfici dentarie ampie...
predentati
s. m. pl. [lat. scient. Praedentata, comp. del lat. class. prae- «pre-» e dentatus «fornito di denti»]. – Termine, privo di valore sistematico (sinon. di ortopodi), con cui in passato veniva indicato un gruppo di dinosauri ornitischi,...