La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] Howard Odum (1924-2002) a partire dagli anni Cinquanta.
La parte di produzione fotosintetica disponibile realmente e consumata da tutti gli erbivori si trova in un intervallo compreso tra l'1 e il 2% in alcune foreste e praterie temperate e tra il 5 ...
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Celebre stazione climatica della Venezia, a 1220 m. s. m., nel cuore delle Dolomiti, abitata da circa 800 persone ivi aventi stabile residenza (nel comune, vasto kmq. 254,57, ab. 3440). L'alto Boite, ingrossato [...] alle dolomie, si devono i pendii erbosi dolcemente degradanti verso il fondo della valle, per i quali l'allevamento degli erbivori è una delle forme economiche prevalenti. Le abitazioni che non trovano posto sul fondo della valle si raccolgono in ...
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Pianta erbacea della famiglia delle Convolvulacee con radici tuberizzate di forma varia, ma in generale bislunghe, più grosse delle comuni patate, dolciastre, bianche, gialle o porporine. Fusto strisciante [...] e zuccherini, di sapore dolciastro e gradevole, costituenti un prezioso alimento per l'uomo e un buon foraggio per gli erbivori domestici. Colture, non molto estese, se ne fecero in Francia e da noi particolarmente nel Veneto. Si moltiplica per talee ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] alla loro attività: da una parte ci sono i predatori (lupo, orso, leone, iena, tigre eccetera), dall’altra gli erbivori selvatici che consumano le stesse risorse del loro bestiame. Sistemi di trappole e abbattimento, iniziati con archi e frecce e poi ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] comportamentali, risale almeno all'antica Grecia: fu Aristotele, infatti, il primo a utilizzare i confronti tra Carnivori ed erbivori per descrivere le differenze di comportamento sociale. Molti secoli dopo, nella sua opera On the origin of species ...
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Ordine di Mammiferi Placentati che riunisce specie di varie dimensioni, con coda di forme diverse, pelame fitto, corto o lungo, vibrisse fornite di seno sanguigno. L’ordine comprende un centinaio di generi [...] di prede vive, morte o di vegetali. Nelle catene alimentari, rappresentano i consumatori di II grado, se si nutrono degli erbivori (consumatori di I grado), o consumatori di III grado, se si nutrono di altri carnivori. Possono essere notturni o ...
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Famiglia d'Insetti Ditteri, del sottordine degli Ortorrafi e della serie dei Nematoceri. Comprende specie di piccole dimensioni, col corpo gracile e slanciato, le zampe lunghe e sottili, le antenne pluriarticolate, [...] Psillidi, Coccidî, Ditteri, Coleotteri, Acari, ecc. Le specie coprofaghe vivono nello sterco di altri insetti, nelle feci di erbivori e nei nidi di uccelli. Le specie fitofaghe sono numerosissime; si trovano nelle parti più svariate di molti vegetali ...
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Fenomeno di arricchimento trofico di laghi, di stagni e, in genere, di corpi idrici a debole ricambio; è dovuto al dilavamento dei fertilizzanti usati nella coltivazione delle terre circostanti o all’inquinamento [...] , sono le tecniche di controllo biologico dello sviluppo della biomassa, basate prevalentemente sull’introduzione di pesci erbivori che si pongono in competizione con i batteri decompositori della sostanza organica vegetale.
Laghi eutrofici Laghi ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] hanno un più intenso metabolismo, un periodo di tempo più breve. Tra quest'ultimi, i carnivori resistono più degli erbivori. Comunque, la resistenza al digiuno (consentendo beninteso l'uso dell'acqua come bevanda, alla cui sottrazione l'organismo non ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] stabilità è il risultato di continue variazioni numeriche dei vari componenti della comunità. Per es., generalmente il numero degli erbivori e quello dei carnivori di una data località rimane a lungo costante, ma ciò avviene in conseguenza di una ...
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erbivoro
erbìvoro agg. [comp. di erba e -voro]. – Che si ciba soltanto d’erbe: animali e. (anche s. m., gli e.), tutti gli animali a regime vegetale, e in partic. i mammiferi ungulati, che hanno denti masticatori con superfici dentarie ampie...
predentati
s. m. pl. [lat. scient. Praedentata, comp. del lat. class. prae- «pre-» e dentatus «fornito di denti»]. – Termine, privo di valore sistematico (sinon. di ortopodi), con cui in passato veniva indicato un gruppo di dinosauri ornitischi,...