Tecnica
Nelle costruzioni ferroviarie, tipo di segnale basso, usato per comandare i movimenti di manovra nelle stazioni, costituito da un fanale girevole attorno a un asse verticale, che può assumere due [...] , arti corti, mantello folto. Sociale, vive in colonie. Scava tane profonde i cui accessi sono sorvegliati da sentinelle; qui trascorrono in letargo i mesi invernali; sono erbivori. La gestazione dura circa 8 settimane; partoriscono 3-10 piccoli. ...
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Ordine di Rettili estinti che comprende le forme con caratteri più primitivi, non sempre nettamente distinti da quelli degli Anfibî più antichi (Stegocefali paleozoici), da cui si ritengono derivati. Carattere [...] fino a tre metri di lunghezza; abitavano probabilmente le spiagge marine o lacustri. La dentatura li rivela in parte erbivori, in parte mollifaghi, in parte insettivori. Si trovano nel Carbonico superiore e soprattutto nel Permico dell'Europa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , la iena, lo sciacallo, la volpe, la donnola. Il cane e il gatto sono carnivori ma sono amici dell'uomo. Tra gli erbivori e i carnivori vi sono il cinghiale, il coniglio, la lepre e la scimmia (gîlaws).
La terza specie è costituita dai rettili. In ...
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di Alicia T. R. Acosta
I principali tipi di ecosistemi del pianeta vengono denominati biomi e sono raggruppati soprattutto in funzione della fisionomia della vegetazione dominante. La validità di questo [...] con minori precipitazioni. Molte piante sono perenni, permettendo in alcuni casi la presenza di importanti popolazioni di erbivori. Il fuoco ha avuto un’importante influenza nel mantenimento di questi ecosistemi, anche se la distribuzione attuale ...
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Nome comune di un genere (Connochaetes) di Mammiferi Artiodattili Bovidi Alcelafini, noto anche con il nome di catoblepa. È rappresentato da 2 specie: lo g. nero o g. coda bianca (Connochaetes gnou; v. [...] ) e nelle foreste aperte. Formano branchi anche di diverse migliaia di esemplari, talvolta con altre specie di erbivori, soprattutto zebre. La natura stagionale delle praterie africane spinge gli g. a imponenti migrazioni, la maggiore delle ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] richiede altrettanta fatica; e la natura non aiuta certo più in un caso che nell'altro, spingendo gli animali onnivori o erbivori a nutrirsi spontaneamente, più di quanto non faccia crescere la pianta da sola. Occorre assicurare l'alimentazione (e la ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] animali, che debbono trovare nell'ambiente il nutrimento già sintetizzato, sono gli eterotrofi consumatori distinti in erbivori e carnivori; i batteri, infine, sono gli eterotrofi decompositori.
Tra produttori, consumatori e decompositori si creano ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] che le elimina nel terreno con le feci, e dall’ambiente esterno passano quindi a infestare altri organismi, tra cui numerosi erbivori che li assumono con gli alimenti.
La toxoplasmosi colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici. Sia la ...
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Copepodi
Roberto Argano
I più numerosi abitatori delle acque
I Copepodi sono minuscoli crostacei che vivono numerosissimi in qualsiasi ambiente acquatico. Partecipano ai grandi movimenti quotidiani [...] del Sole. Su queste alghe verdi 'pascolano', proprio come se fosse un gregge su un immenso prato, gli animali erbivori del plancton e, tra questi, molte specie di Copepodi. Moltissimi organismi planctonici sono invece carnivori e si nutrono degli ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] o no) o un alimento diretto per l’uomo (riso) o per gli animali (mais, avena, orzo); per l’alimentazione degli erbivori domestici i c. contribuiscono specialmente con i loro sottoprodotti, come paglie, pule, e soprattutto come foraggio (mais ecc ...
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erbivoro
erbìvoro agg. [comp. di erba e -voro]. – Che si ciba soltanto d’erbe: animali e. (anche s. m., gli e.), tutti gli animali a regime vegetale, e in partic. i mammiferi ungulati, che hanno denti masticatori con superfici dentarie ampie...
predentati
s. m. pl. [lat. scient. Praedentata, comp. del lat. class. prae- «pre-» e dentatus «fornito di denti»]. – Termine, privo di valore sistematico (sinon. di ortopodi), con cui in passato veniva indicato un gruppo di dinosauri ornitischi,...