La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] permesso di mettere insieme una collezione unica in questo campo costituita da circa 15.000 specie di piante che compongono il mio erbario, da 6000 specie di semi, da 2000 qualità di legno, da 6000 minerali, da 400 coralli e madrepore, da 3000 specie ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] : a quella data aveva erborizzato oltre 230 esemplari, mentre alla fine del secolo, quando abbandonò questa attività, il suo erbario arrivò a comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] nel 1499, e dal De plantis di Teofrasto (traduzione di Teodoro di Gaza, 1483), a cui si aggiungono l'erbario dello Pseudo-Apuleio e il De herbis dello Pseudo-Dioscuride.
Queste opere non sono accettate acriticamente, basti ricordare, oltre alle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] -1778). Quest'opera era il prodotto dell'interesse di Lamarck per gli argomenti di botanica, inclusa la preparazione del suo erbario che aveva avviato durante il servizio prestato nell'esercito dal 1763 al 1768; era la prima guida botanica di vasta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e di raccolte, era possibile fare scoperte e acquisire informazioni. Ricchi di risultati, particolarmente per la formazione di un erbario, furono i viaggi compiuti nella penisola iberica e in altri paesi europei da Joseph Pitton de Tournefort, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] e anatomia comparata in botanica e zoologia
La conoscenza delle piante si era notevolmente estesa, come dimostra il fatto che l'erbario di Otto Brunfels del 1532 comprendeva circa 240 specie, quelli di Leonhart Fuchs del 1542 e di Hieronymus Bock del ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....