Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] piante), dove sono descritte, discusse e figurate a colori, 1028 specie, di cui parecchie sconosciute fino a quell'epoca. Le molte osservazioni e intuizioni in esso contenute, poi confermate da altri botanici ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] 25, pp. 105-110.
Ineichen, Gustav (1957), Die paduanische Mundart am Ende des 14. Jahrhunderts auf Grund des Erbario Carrarese, «Zeitschrift für romanische Philologie» 72, pp. 38-123.
LRL (1988-2005) = Lexikon der romanistischen Linguistik, hrsg. von ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] i calcoli per tutta quella che un diligente riscontro (Castellani) assicura permanere in complesso la collezione, l'erbario ecdotico, del Bédier. Importa invece, se la constatazione del Bédier individua realmente un comportamento degli editori (e ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....