Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] di Dioscoride fecero testo per più di un millennio; ancora nel 15° e 16° sec. si ispirarono a esse i primi erbari figurati composti in Germania, Olanda, Italia, Inghilterra. L’invenzione della stampa (15° sec.) e del microscopio composto (circa 1590 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] geografia delle piante di cui dimostrava la necessità paragonando i botanici che, trovata una pianta, si accontentavano di inserirla in un erbario senza annotare la stagione e il luogo in cui era stata colta, all'ussaro che, "dopo aver trovato su un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] non affondi nell'acqua.
Molti di questi experimenta, come si è detto, si trovano sparsi in opere mediche; in un erbario vallone si afferma che la pianta nota come 'lingua di cane' (Cynoglossum officinale), raccolta nei giorni di Luna piena e bevuta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] , e nell'iconografia religiosa che ne perpetuerà diverse immagini (il pellicano, l'aquila, il cervo, ecc.).
Gli erbari
Gli erbari costituiscono una tradizione più eterogenea di quella dei bestiari, dei quali non condividono la prospettiva teologica e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] . Il terzo libro è costituito da una cosmografia, riprendente ampiamente lo Pseudo-Aethicus, che svolge la stessa funzione dell’erbario che chiude il De vegetabilibus, del lapidario inserito all’interno del De mineralibus e dell’elenco alfabetico che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] permesso di mettere insieme una collezione unica in questo campo costituita da circa 15.000 specie di piante che compongono il mio erbario, da 6000 specie di semi, da 2000 qualità di legno, da 6000 minerali, da 400 coralli e madrepore, da 3000 specie ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] gli ordinamenti universitari, ospitò il primo e il terzo dei congressi e accolse anche l’idea di costituire un Erbario generale italiano avanzata dal botanico siciliano Filippo Parlatore e fatta propria dal congresso di Firenze.
Più oltre però non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] ruolo meramente decorativo, l'adeguamento al testo poteva essere del tutto relativo; seguendo, per esempio, la tradizione manoscritta di un erbario, in alcuni casi la tradizione dell'immagine non è la stessa del testo e a volte, addirittura, testo e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e alchimisti, Alberto per il De plantis consultò erboristi e agronomi. Il Libro VI del De vegetalibus è un imponente erbario ordinato alfabeticamente in cui Avicenna è completato da Plateario, mentre il Libro VII è un vero e proprio trattato di ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] nel 1499, e dal De plantis di Teofrasto (traduzione di Teodoro di Gaza, 1483), a cui si aggiungono l'erbario dello Pseudo-Apuleio e il De herbis dello Pseudo-Dioscuride.
Queste opere non sono accettate acriticamente, basti ricordare, oltre alle ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....