FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] è certo uno dei più recenti; risale a J. Iversen (1941) e si fonda sul riconoscimento di pollini di specie erbacee caratteristiche del disboscamento o delle praterie, o di specie coltivate (cereali, legumi, noce, castagno, ecc.), o ancora di specie ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] un certo tipo di vegetazione sugli altri tipi presenti nel territorio. Alberi che dominano su forme arbustive e su forme erbacee daranno luogo, per es., ai biomi forestali, arbusti sempreverdi che dominano su erbe e alberi formeranno le macchie, erbe ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] per riuscire ad accaparrarsi la luce solare, gara che si sviluppa soprattutto in altezza: al suolo vivono molte piante erbacee o quelle appena nate, più numerose che nelle altre foreste tropicali perché le variazioni di umidità stagionali e la luce ...
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Storia della conoscenza del paese (II, p. 97; App. I, p. 77). - L'unione dell'Albania con l'Italia, avvenuta nel gennaio 1939, ha favorito il progresso della conoscenza del paese, sia per l'invio di missioni [...] che i terreni coltivati si ragguaglierebbero al 12% circa (seminativi 5,9; prati 0,9; vigneti 0,1; altre colture legnose o erbacee 5,1), i terreni coltivabili e gli incolti produttivi all'11%, i pascoli al 30%, i boschi al 36% (di essi, peraltro ...
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taiga
Laura Costanzo
La più grande foresta dell’emisfero boreale
Pini, abeti, larici e sequoie sono i principali alberi che caratterizzano la taiga, detta perciò anche foresta di conifere. Completamente [...] di sostanze nutrienti.
Il buio, il freddo e la scarsità di nutrienti ostacolano anche lo sviluppo e la crescita di piante erbacee e di cespugli: ecco perché il sottobosco in alcuni casi è praticamente assente con l’eccezione di funghi e licheni ...
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UDINE (XXXIV, p. 602; App. I, p. 1075; II, ii, p. 1053)
Giorgio Valussi
La città si è ulteriormente sviluppata, nell'ultimo decennio, lungo le direttrici delle strade principali, specialmente verso settentrione, [...] ma era rappresentata prevalentemente da colture foraggere permanenti (30,2%), che sono in leggero aumento, a scapito delle colture erbacee avvicendate (28,5%). Sono stazionarî i boschi (17,5%), mentre segnano qualche progresso le colture legnose (1,7 ...
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Il nome Basilicata è stato, nel 1932, modificato in quello più antico ma meno appropriato di Lucania, che figura tuttora nell'uso comune e in tutti i documenti ufficiali, mentre nella nuova costituzione [...] accertati in 67 milioni di lire (1946), di cui 25 si riferiscono alle colture arboree e ai terreni per le erbacee, 23 milioni alle case coloniche ed altre costruzioni rurali, 10 milioni per asportazione di prodotti varî (cereali, fieno, paglia, vino ...
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Ucraina
Adriano Guerra
'
(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] 'economia russa.
Oltre la metà della superficie territoriale, costituita da fertili 'terre nere', è occupata da coltivazioni erbacee, e l'U. continua a essere un grande produttore - in estese aziende meccanizzate, ancora in massima parte collettive ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] le condizioni di maggiore aridità a impoverire il manto forestale, generando formazioni a savana erbaceo-arboree o anche esclusivamente erbacee. Nel complesso, la vegetazione originaria, caratterizzata da vicende particolari della storia geologica (l ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] la superficie destinata all'agricoltura ammonta a 4,7 miliardi di ettari, di cui il 30% costituito da colture arative (arboree ed erbacee) e il 70% da pascoli permanenti. La maggior parte dei cambiamenti d'uso del suolo è avvenuta a partire dal 17 ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...