PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] europeo non avrebbe. Questo mezzo difensïvo contro il parassitamento batterico e fungino è frequentissimo nelle piante legnose ed erbacee, nei tessuti delle radici o del caule e persino nella polpa dei frutti: talora la formazione dei tessuti ...
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FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] ed è fornito, oltre che di caule e di foglie, anche di radici. L'aspetto del cormo varia molto a seconda che è erbaceo o legnoso, di piccole o di grandi dimensioni, semplice (come lo stipite delle palme) o ramificato, nel qual caso molto influiscono ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] e carte, derrate; ponti, pali telegrafici, traversine ferroviarie, e tutto il materiale fisso e rotabile delle ferrovie, ecc.; piante erbacee e legnose vive, e infine tutto quanto, di natura non minerale, può essere raggiunto dalle loro mandibole. Ai ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] ammoniaca liberatasi nella digestione gastrica, provoca altresì la sintesi delle vitamine del gruppo B. Anche piante erbacee coltivate e spontanee, allevate in soluzione nutritizia, possono assorbire integralmente a. prodotti da muffe, attinomiceti e ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] cui in un caso è stato possibile rimontare un intero nucleo. La raccolta di vegetali è documentata da semi di piante erbacee (Chenopodia, Compositae, Rutaceae e Cruciferae) e la lavorazione della pelle è ipotizzabile da resti di pelle di cinghiale. A ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] , stuoie e anche elementi del vestiario. Le fibre venivano ricavate dalla corteccia dell'ontano o del tasso, o da piante erbacee come l'ortica e Asclepias. Nel Gravettiano orientale (della Moravia e della Pianura Russa) vi sono esempi di un ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] un brusco riscaldamento del clima sembra aver favorito una rapida diffusione di coperture boschive a latifoglie e piante erbacee, tra cui gli antenati dei moderni cereali domestici, dal Mediterraneo orientale verso est. Molti studiosi ipotizzano che ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] studio dei giardini di piacere, all'architettura dei complessi paesaggi dei giardini fondati sull'associazione delle culture arbustive ed erbacee. Il libro IX, il più lungo di tutto il trattato, esamina tutti i problemi dell'allevamento, dal bestiame ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] gamma delle specie coltivate in epoca Han, come ad esempio i semi di lacrime di Giobbe (Coix lacryma-jobi ), una pianta erbacea i cui semi perlacei spesso sostituivano i cereali, semi di senape, di canapa e di malva, resti disidratati o parti del ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , in Prato il D. era proprietario di 25 case... e di due fondaci; nel contado di 35 pezzi... di terra a colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...