LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] perché posti sull'Etna e coperti dalla lava, il 51,45% è bene e ottimamente coltivato, cioè con razionale turno delle colture erbacee, con dotazione di notevole patrimonio arboreo, congrua dotazione di fabbricati e d'acqua, e solo il 46,89% è poco o ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] . Gl'indirizzi della politica agraria si riflettono nelle variazioni avvenute nell'utilizzazione del suolo: fra il 1961 e il 1972 le colture erbacee sono scese dal 40 al 37,2%, le colture legnose sono salite dal 2 al 3,5%, i prati naturali e i ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] e Calamites simili a giganteschi equiseti, ma in parte legnose e munite di foglie; affini a queste erano le Sfenofillinee, erbacee e con fusti lunghissimi e cascanti, che non è ben chiaro se vivessero sommersi nelle acque dolci (come i più ritengono ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] la dominanza della gemma terminale su quelle ascellari, che ne restano inibite (come per es., in molte piante erbacee).
Contrariamente a quanto correntemente si afferma, il meristema è tutt'altro che un tessuto costituito di elementi embrionali ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] metà senza che si rallenti il processo di formazione della sostanza organica. "La consociazione delle piante arboree ed erbacee, che ha tanta parte nell'economia rurale italiana, ha probabilmente in questo fatto la sua ragion d'essere". (Pratolongo ...
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RIMBOSCHIMENTO (fr. reboisement; sp. repoblación; ted. Aufforstung; ingl. reforestation)
Aldo PAVARI
Nel quadro generale dei problemi connessi col rimboschimento assumono importanza preponderante quelli [...] forestali è preceduto da lavori di consolidamento e di fissazione, nei quali ha larga parte l'impiego di piante erbacee e arbustive.
Consolidato il terreno, si effettua il rimboschimento, il quale può avvenire per semina diretta o per piantagione ...
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Biomasse e bioraffinerie. Principi della valorizzazione delle biomasse attraverso bioprocessi. Processi di produzione in essere e futuri. Bibliografia
In questo contesto si definisce biomassa qualsiasi [...] sono i settori dove è possibile ricavare sia sottoprodotti sia prodotti, per es. residui delle coltivazioni erbacee e arboree. Considerando il settore della zootecnia, possono essere considerati i reflui zootecnici. Per passare a lavorazioni ...
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. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] quali succede da ultimo una perforazione della lamina; questa ingiallisce, si accartoccia, e da ultimo cade. Sui ramoscelli erbacei si producono ulceri irregolari, più o meno profonde, ampie e confluenti, che ne determinano il disseccamento. L'uso ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] specie vegetali furono raccolte a scopi alimentari, comprendendo soprattutto tuberi (prevalentemente Cyperus rotundus), ma anche semi di piante erbacee e frutti di piante arboree, come la palma. Per quel che riguarda i tuberi, è probabile che fosse ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] specie frequentano differenti tipi di habitat oppure sono attive in differenti orari. Le raganelle vivono sulle foglie delle piante erbacee, o sui rami di arbusti e alberi, dove rimangono immobili in attesa di piccoli insetti e ragni. Nelle foreste ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...