Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] più di 400 milioni di anni fa. La più antica flora terrestre risale all'Alto Devoniano ed era composta di piante erbacee, che tuttavia avevano sistemi vascolari e ciclo riproduttivo molto simili a quelli delle moderne Felci. In seguito, sempre nel ...
Leggi Tutto
GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] fenomeno - delle micorrize, le positive simbiosi tra i delicati filamenti miceliari di alcuni funghi e le radici di specie arboree ed erbacee.
La convivenza tra ife dei funghi e radici, per la prima volta osservata e descritta dal G., fu definita dal ...
Leggi Tutto
elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] di zanne lunghe e ricurve, orecchie relativamente piccole e una pelliccia folta. Si nutrivano principalmente di piante erbacee, come suggerito dalla forma dei molari, e vivevano nelle steppe dell'Asia e dell'America Settentrionale.
Conosciamo ...
Leggi Tutto
L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] gli agrumi minori quali cedro e bergamotto. Lungo le aste fluviali e nelle piane costiere irrigate l'orticoltura e le colture erbacee e industriali hanno conosciuto un certo sviluppo. Il bestiame bovino è di poco aumentato (138.000 nel 1963 e 146.000 ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] possiede che pochi arbusti e suffrutici (parecchi Salix, Betula nana, Vaccinium, Empetrum, Cassiope, Dryas, due Rubus), piante erbacee perenni, nessuna annua, associazioni a base di muschi e di licheni senza o con fanerogame, aventi una composizione ...
Leggi Tutto
(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] ). Un ultimo progresso verso il deserto si può trovare sia nelle distese di dune fissate solo da una scarsa vegetazione erbacea, sia in coincidenza con le zone saline, ove si sviluppa il saltbush, una vegetazione di Atriplex e altre specie alofile ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] la fisionomia di vere savane. Nella zona più elevata ricompaiono alberi e arbusti a foglia caduca e molti generi di piante erbacee e fruticose proprie delle alte zone montuose dell'Asia centrale e dell'Europa; qui presentano però un grande numero di ...
Leggi Tutto
VOLGA (A. T., 66-67, 69-70 e 73-74)
Giorgio Pullè
Il Volga è il maggior fiume d'Europa, il cui corso si svolge per intero attraverso la parte centro-settentrionale e orientale della grande pianura russa. [...] , che accompagnano il corso superiore, seguono i boschi di piante latifoglie, e poscia le distese delle formazioni erbacee, proprie della steppa, finché, da Stalingrad ad Astrachan′, il Volga percorre una regione pressoché desertica.
La larghezza ...
Leggi Tutto
. Pratica agraria diretta ad aggiungere sostanze diverse al terreno per accrescere la produttività delle piante in esso coltivate. La concimazione ha tradizioni antichissime. Praticata largamente, con [...] azoto e col 45% di calce. Risultando oggi il più economico dei concimi azotati, è adoperato per le diverse coltivazioni erbacee e arboree, con grande profitto particolarmente nei terreni scarsi di calce e in quelli freschi, o a reazione acida, come ...
Leggi Tutto
GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] un buon numero di specie diffuse a tutta la sua estensione. In particolare la savana, costituita da consorzî di piante erbacee, fra le quali predominano le Graminacee e le Ciperacee e più o meno riccamente, ma sempre sporadicamente, intercalate di ...
Leggi Tutto
erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...