germoplasma, banca del
locuz. sost. f. – Struttura (detta anche banca genetica) attrezzata per la raccolta e la conservazione del germoplasma di specie endemiche, rare o a rischio di estinzione, e di [...] del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche), che ha collezionato migliaia di accessioni per le specie agrarie erbacee (cereali, leguminose). Altre collezioni si trovano presso istituti universitari e del Ministero delle Politiche agricole e ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Maiella come nei Sibillini, mentre manca sul Gransasso. La Maiella è poi nota ai botanici per la presenza di numerose piante erbacee rare, tra le quali si trovano molte erbe medicinali e aromatiche.
Il bosco di latifogli è rappresentato da querce in ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] di franchi; mentre localmente si usa il "broccio", che è una specie di ricotta squisita.
Dei 240.000 ettari di colture erbacee, quasi due terzi hanno rotazione prativa e lunghi anni di riposo, soprattutto per la mancanza di braccia e la scarsezza di ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] abbonda più la mano d'opera e in prossimità di centri popolosi, la consociazione permanente potrà essere fatta sia con piante erbacee e industriali, tra i filari di olivi più o meno distanti, sia arboree, negli interfilari e fra olivo e olivo, negli ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] scarsamente alberati. L'albero si fa più fitto solo nelle vicinanze dei centri abitati. Nei terreni migliori, la vicenda della coltura erbacea è data dal grano e dal granturco; più spesso, e sulle zone più alte, si coltivano avena, orzo, segale e ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] punti una vera foresta, interrotta soltanto dal verde gaio delle conche prative e dei tratti nei quali la lussureggiante vegetazione erbacea frammista di gruppi d'alberi assume la fisionomia d'una formazione a parco. Dove invece l'azione dell'uomo si ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] solo da macchie di arbusti nani sempreverdi (la cosiddetta tola è una steppa con arbusti), di cactus giganti e di piante erbacee, tra le quali molte alofite. La sezione settentrionale (Puna Boliviana) è un po' meno elevata (3700-3800 m.) e riceve una ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] le colture (estati quasi del tutto asciutte); la mancanza o la scarsezza di humus; la vegetazione steppica, ricca di specie erbacee, ma priva, o quasi, di arboree, che tende ad assumere localmente facies di estrema aridità e imprime al paesaggio il ...
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TEXAS (A. T., 143-144)
Piero LANDINI
Henry FURST
Il più vasto degli stati della confederazione nord-americana, situato tra 25° 51′ e 36° 30′ di lat. N. e 93° 31′ e 106° 38′ di long. O., confinante [...] abitanti e le campagne. Si viene quindi a individuare una netta distinzione tra l'ovest, arido, steppico con associazioni prevalentemente erbacee e l'est, ricco di piogge e quindi molto boscoso (la forested area degli Americani). Dal punto di vista ...
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TENDA (lat. tentorium, gr. σκηνή)
Emilio MAGALDI
Alberto BALDINI
Renato BIASUTTI
Antichità. - La tenda antica era fatta di teli o di pelli tese. Ebbe larga diffusione in Oriente, dove per le condizioni [...] l'abitazione a gruppi umani nomadi, spostantisi periodicamente in regioni scarsamente fornite di mantello vegetale (steppe erbacee e desertiche, tundre). La tenda, infatti, può, una volta raggiunti certi modelli particolarmente adatti e comodi ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...