Epifite o arboricole si dicono quelle piante che non radicano nel terreno. ma s'insediano sin dall'imzio della loro vita sui tronchi o sui rami degli alberi, che servono loro esclusivamente di supporto, [...] delle foglie cadutevi dentro, si accumula dell'humus e quindi anche dell'acqua. Ma è specialmente tra le Felci erbacee che abbondano le epifite accumulatrici di humus: nell'Asplenium nidus le foglie formano sul fusto una fitta rosetta e lo ...
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FRAH Gruppo di oasi nel Deserto Libico, a SO. di el-Baḥariyyah e a NO. di ed-Dākhlah, distante circa 160 km. dalla prima e 170 dalla seconda. Il nome alluderebbe al gorgogliare delle sorgenti; gli antichi [...] sebbene senussi, essi si dedicano alla coltivazione della palma, dell'albicocco, del melograno, di rari olivi; dalle colture erbacee traggono orzo, grano, dura, riso, cipolle in misura appena bastante al bisogno; esportano piccole quantità di datteri ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] la superficie destinata all'agricoltura ammonta a 4,7 miliardi di ettari, di cui il 30% costituito da colture arative (arboree ed erbacee) e il 70% da pascoli permanenti. La maggior parte dei cambiamenti d'uso del suolo è avvenuta a partire dal 17 ...
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radiazione adattativa
Alessandra Magistrelli
Tante specie da un solo antenato
Radiazione adattativa è l’espressione usata per indicare la rapida diversificazione in nuove specie dei discendenti di uno [...] tra Africa e America, lontanissima dalle coste e quindi quasi irraggiungibile da animali e vegetali. Le poche Composite erbacee giuntevi per caso in tempi remoti sotto forma di semi trovarono un territorio senza concorrenti: l’isola era pressoché ...
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alberi
Laura Costanzo
Un esempio di organismi adattati all'ambiente
Osservando un albero e soffermandosi sul suo aspetto generale, sulla sua chioma, sulla forma delle sue foglie, si può scoprire che [...] ambientali, quale la scarsa disponibilità di acqua che per il freddo è spesso ghiacciata. Man mano che si avanza verso la cima, il bosco e poi gli alberi isolati vengono via via sostituiti da ampi prati di piante erbacee, le praterie di altitudine. ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] politico ben netto. Non così tra Caspio e Altai, dove dalle steppe arborate della Siberia occidentale si trapassa per gradi alle erbacee, poi a quelle aride, alle steppe argillose, a quelle salate e infine alle zone subdesertiche e ai veri e proprî ...
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Fiume dell'Asia orientale, uno dei maggiori dell'intero continente e unica via navigabile che colleghi la Transbaicalia all'Oceano Pacifico. È conosciuto sotto diversi nomi e cioè di Cei-lun-tsai dai Cinesi, [...] Cian-sel, nasce dai monti Stanovoi, e, dopo aver percorso un vasto altipiano, entra in un'ampia pianura, ricca di formazioni erbacee molto dense. La sua lunghezza è calcolata in oltre 1150 km.; la larghezza varia da 200 m. a 3 km.; la profondità ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] v'è una frequente incertezza tra il simbolo per gli alberi e arbusti a rami diffusi e quello per le erbacee. Certamente, l'ampiezza delle categorie botaniche ricoperta da ciascun determinativo è tale da ridurre il valore di tale classificazione ...
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BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] nella distinzione che, secondo l'orientamento corrente, egli pone fra agricoltura utile e agricoltura dilettevole, disprezzando le colture erbacee come quelle che richiedono "gran fatica e sudore" e procurano poco piacere e "allegria alla vista", e ...
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orto botanico
Loretta Gratani
Museo per conservare la biodiversità
I musei collezionano oggetti che possono essere opere d’arte o strumenti d’interesse storico-scientifico; gli orti botanici sono musei [...] nella seconda metà del 13° secolo all’interno del Vaticano e che era una zona dove erano presenti specie erbacee e arboree, alcune delle quali con proprietà medicamentose. Il Viridarium può essere considerato un rudimento di orto botanico.
Educare ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...