Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] ridotto in sabbia in 50-60.000 anni.
Gli agenti di trasporto sui versanti sono diversi ma poco efficaci. La copertura erbacea e la lettiera spessa (mancanza di calore per decomporla) riducono il ruscellamento a un breve periodo di attività (1 o 2 ...
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Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] 'irrigazione, con la fertilizzazione, accompagnano il grande passaggio dalla coltura promiscua a quella specializzata, sia erbacea sia arborea (vigneti, oliveti, agrumeti, frutteti). Scompare praticamente l'allevamento poderale, rimpiazzato da quello ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] a conifere e latifoglie; Mull, molto evoluto e stabile, rinvenibile sia nelle foreste a latifoglie sia sotto la vegetazione erbacea.
pH. La concentrazione di ioni idrogeno (pH) definisce il carattere di acidità dei s. e consente di distinguere: s ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] una falda freatica, profonda una diecina di metri, vantaggiosa alla vegetazione spontanea, che è però scarsa e quasi esclusivamente erbacea e steppica, e alle coltivazioni (orzo e grano dei campi; ortaggi e alberi da frutto come noci, albicocchi e ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] dei giardini è assai varia, e comprende specie estranee derivate dal becchime degli uccelli. J. Owen (1983) ha individuato almeno 80 specie erbacee nel suo giardino di 0,6 ha.
In tutte le città le aree verdi comprendono anche i cimiteri, più o meno ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] salgono fino a 4800 m nella zona orientale più piovosa, ma a 4200 m in quella occidentale meno umida. La vegetazione erbacea, in qualche area, supera i 6000 m (pendici dei monti Everest e Kanchenjunga), ma sul versante tibetano i pascoli sono magri ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] acqua e nei luoghi più umidi; con brughiere e magra vegetazione erbacea, nelle regioni più asciutte. Nell’I. peninsulare, le basse da insediamenti, infrastrutture e coltivazioni: quelle erbacee sono largamente prevalenti nella Pianura Padana, quelle ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...