pomodoro
Pianta erbacea delle Solanacee, originaria delle Ande peruviane o del Messico. Fu introdotta in Europa dagli spagnoli nel 16° sec. come pianta ornamentale, essendo considerata dannosa per l’alimentazione [...] umana. Nel corso del 17° sec. il p. cominciò a essere coltivato a scopo alimentare in Italia meridionale, e si diffuse rapidamente, anche grazie all’individuazione di tecniche di conservazione. Nel resto ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] nano o rampicante, foglie con cirro terminale ramoso, provviste di 1-3 paia di foglioline e di stipole ampie e cuoriformi, fiori in grappoli da 1-3, legumi grandi contenenti 5-10 semi globosi o compressi. ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] della p. ha fusti alti fino a 1 m, ramosi, con foglie pennatopartite, fiori in corimbi, bianchi, rosei o violetti a seconda della varietà; il frutto è una bacca con parecchi semi minuti. Il fusto, nella ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] questi casi il risultato fu sostanzialmente lo stesso: la foresta sempreverde venne sostituita da altri tipi di vegetazione arbustiva ed erbacea (v. figura 4).
La gariga è la vegetazione che segue l'incendio, ha l'aspetto di una macchia bassa, con ...
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In agricoltura, coltivazione contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno, in modo che usufruiscano degli stessi lavori, cure colturali e concimazioni (mentre la coltura di una sola [...] , sia con gli organi aerei o con l’ombreggiamento, oppure che abbiano esigenze colturali molto diverse. La c. può essere erbacea, legnosa e mista. Fra piante legnose la c. più frequente è quella delle viti maritate con alberi che fanno da tutori ...
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Cucurbitacee
Laura Costanzo
La famiglia delle zucche, zucchine, meloni, cocomeri
Le Cucurbitacee sono piante erbacee ampiamente coltivate negli orti per i loro frutti commestibili, simili a bacche, [...] buccia, più o meno dura, protegge una polpa carnosa ricca di semi appiattiti. Le Cucurbitacee sono per lo più piante erbacee rampicanti o striscianti poiché i loro fusti, cavi, non le sorreggono in modo efficace. Per questo motivo, spesso, sviluppano ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] talvolta anche Selaginella lepidophylla, una felce originaria del Messico. R. di Natale (Helleborus niger; fig.). Pianta erbacea, perenne rizomatosa delle Ranuncolacee (➔ elleboro).
Geografia
R. dei ghiacciai Aggregati di cristalli di ghiaccio, con ...
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Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] 'irrigazione, con la fertilizzazione, accompagnano il grande passaggio dalla coltura promiscua a quella specializzata, sia erbacea sia arborea (vigneti, oliveti, agrumeti, frutteti). Scompare praticamente l'allevamento poderale, rimpiazzato da quello ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] gamma delle specie coltivate in epoca Han, come ad esempio i semi di lacrime di Giobbe (Coix lacryma-jobi ), una pianta erbacea i cui semi perlacei spesso sostituivano i cereali, semi di senape, di canapa e di malva, resti disidratati o parti del ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...