Cucurbitacee
Laura Costanzo
La famiglia delle zucche, zucchine, meloni, cocomeri
Le Cucurbitacee sono piante erbacee ampiamente coltivate negli orti per i loro frutti commestibili, simili a bacche, [...] buccia, più o meno dura, protegge una polpa carnosa ricca di semi appiattiti. Le Cucurbitacee sono per lo più piante erbacee rampicanti o striscianti poiché i loro fusti, cavi, non le sorreggono in modo efficace. Per questo motivo, spesso, sviluppano ...
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Monocotiledoni
Laura Costanzo
Piante più evolute, più diffuse e con poche pretese
Narcisi, gigli, tulipani e orchidee ma anche riso e frumento, asparagi, aglio e cipolla, agave e aloe sono solo alcuni [...] piante velenose come il colchico e, infine, le Palme. Nei nostri boschi vive spontaneamente il pungitopo (Ruscus aculeatus), una pianta erbacea di colore verde scuro con un fusto da cui si sviluppano piccoli rami appiattiti dalla forma ovale e con le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] le salme per i riti funerari; un'altra poteva aver appreso dalla propria madre i segreti di una qualche pozione erbacea o come preparare rimedi a base di piante locali; anche la manipolazione delle ossa fratturate era spesso praticata da una ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] di querce e castagni, alle faggete, alle foreste di conifere e, sopra i 2000 m, a vegetazione esclusivamente erbacea. La fauna annovera specie tipiche dell’alta montagna mediterranea, parecchie delle quali si conservano solo perché opportunamente ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] un periodo massimo che può coincidere o con la primavera o con l'autunno o con l'inverno. La vegetazione erbacea al giungere del caldo si dissecca e rimane la vegetazione legnosa: questo si osserva nella regione mediterranea propriamente detta, nella ...
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. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] quali succede da ultimo una perforazione della lamina; questa ingiallisce, si accartoccia, e da ultimo cade. Sui ramoscelli erbacei si producono ulceri irregolari, più o meno profonde, ampie e confluenti, che ne determinano il disseccamento. L'uso ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] ʧi] plur. di porco) ~ porci ([ˈporʧi] da porre).
Non sempre due parole omografe sono anche omofone: i nomi riso («pianta erbacea di origine orientale») e riso («atto del ridere») e il verbo saliva (da salire) e il nome saliva («liquido secreto dalle ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] vegetale. Altrove la vegetazione mostra numerosi adattamenti contro la siccità e contro il vento. La vegetazione erbacea è rappresentata da alcune artemisie, da Salsolacee, da qualche graminacea (stipe). Appaiono anche cespugli xerofili (Zizyphus ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] punti una vera foresta, interrotta soltanto dal verde gaio delle conche prative e dei tratti nei quali la lussureggiante vegetazione erbacea frammista di gruppi d'alberi assume la fisionomia d'una formazione a parco. Dove invece l'azione dell'uomo si ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] boscosa è il versante orientale, dove la cosiddetta foresta dell'est è intramezzata da ampie zone coperte di vegetazione erbacea. La foresta contiene, mescolate, centinaia d'essenze diverse ma quasi tutte a lenta crescita e a foglie persistenti che ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...